Il produttore Pietro Valsecchi e la moglie Camilla Nesbitt sono usciti definitivamente da Taodue, la società che ha prodotto tanta fiction per Mediaset e le commedie di Checco Zalone che hanno sbancato al botteghino. Un addio in sordina, passato quasi inosservato. Fondata nel 1991, Taodue è andata avanti per trent'anni prima della cessione del 100% del capitale a Mediaset, avvenuta nel 2007 per decine di milioni di euro.
Pietro Valsecchi, Taodue addio: venduta per un bel tesoretto
Ora Valsecchi ha abbandonato ogni incarico nella casa di produzione, ma continua a collaborare con il gruppo di Cologno Monzese, tuttavia da produttore indipendente. Attualmente sta sviluppando una serie sulla Uno Bianca: non dal punto di vista degli investigatori di provincia Luciano Baglioni e Pietro Costanza, gli uomini che hanno contribuito in maniera decisiva a risolvere il caso, ma da quelle dei poliziotti criminali, i fratelli Roberto e Fabio Savi.
Dietro all'addio alla Taodue c'è anche il contratto per cinque film con Checco Zalone andato ormai in scadenza. Il comico è stato il vero gioiello della società e la sua gallina dalle uova d'oro, capace di incassare oltre 225 milioni di euro al botteghino. E questo solamente al cinema. Ora Zalone è seguito dal potente Lucio Presta e vuole prodursi da solo il successore di Tolo Tolo.
Pietro Valsecchi, patrimonio da record con il mattone
A Valsecchi restano le fiction: quelle già prodotte come Rosy Abate e Il patriarca e l'ultima in assoluto, Maria Corleone, chiusa il 4 ottobre su Canale 5 e ora in streaming su MediasetInfinity. "Secondo me è un gioiello", dice il produttore in un'intervista a Fanpage, in cui spiega perché ha lasciato Taodue.
Dopo averla fondata più di 30 anni fa e avere lavorato in grandissima libertà, è cambiato un po' il modo di fare fiction. C'è stata un po' di incertezza all'interno del gruppo su come affrontare la fiction oggi, su come farla. E io magari sarei potuto diventare anche un peso per il mio modo di pensare, di agire, per le storie che voglio raccontare. Allora ho preferito fare un passo indietro.
Tradotto vuole dire che a Mediaset puntano sempre meno sulle serie e preferiscono l'intrattenimento leggero, i reality e i varietà, decisamente meno costosi.
Oltre alla televisione, il produttore diversifica e investe nel mattone, la sua autentica ossessione. Il patrimonio di Valsecchi è protetto dalla Pompeo Magno Immobiliare, che nel 2022 aveva un patrimonio netto di più di 75 milioni di euro. "A Roma possiede circa 96 appartamenti", dice di lui Paolo Sorrentino.
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