Un'iniziativa bellissima stroncata sul nascere, ancor prima del calcio d'inizio. È quello che è successo alla Quarantena League, il torneo di calcio (giocato dai divani di casa a Fifa 20) organizzato da Le Iene con alcuni campioni (quelli sì veri) di ieri e di oggi. Avevano dato la loro disponibilità assi come Ciro Immobile e Mario Balotelli, Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara, Andrea Pirlo e Marco Materazzi, e invece non se n'è fatto niente.
Quarantena League: Leiene annuncia l'annullamento
Il programma di Italia 1, in un comunicato diffuso sul sito ufficiale, spiega che pochi minuti prima dell'avvio, la Quarantena League è stata costretta a fermarsi per "dettagli burocratici e legali".
La redazione non specifica quali, ma è facile immaginare che EA Sports e Playstation da una parte, la Lega Calcio dall'altra non abbiano concesso l'utilizzo del videogame al quale avrebbero dovuto giocare da casa i 32 giocatori di Serie A.
L'organizzazione di questa manifestazione che coinvolgeva gran parte del cast delle Iene, Pierluigi Pardo e una nutrita compagine di sportivi, non è riuscita a risolvere tutti i problemi per poter cominciare questo pomeriggio come precedentemente annunciato. La nostra redazione, che ha lavorato alla costruzione di questo torneo rigorosamente da casa, non ha tenuto conto di tutti gli aspetti burocratico legali che un'azienda è chiamata a osservare. Per cui quello che all'inizio sembrava un gioco tra amici costretti a casa in astinenza da calcio si è tramutato in una manifestazione da risvolti che potevano non essere in linea con i requisiti imposti a un editore televisivo.
A nulla sono serviti i sorteggi trasmessi in streaming sul sito e sui canali social da casa Marcuzzi e casa Savino.
Le Iene, Mediaset fissa il ritorno al 23 aprile
La trasmissione ringrazia comunque "tutte le persone che abbiamo coinvolto e tutte quelle che da questo pomeriggio avrebbero seguito le 31 partite in programma" e ricorda la cosa più importante.
Aiutiamo l'ospedale Papà Giovanni XXIII di Bergamo, sul quale abbiamo aperto insieme al Cesvi una raccolta fondi.
Donare è possibile sulla piattaforma GoFundMe: la campagna serve a dotare la struttura di ventilatori, dispositivi di ventilazione non invasiva, monitoraggio emodinamico, cuffie, camici e occhiali monouso.
Le Iene, ovviamente, non molla la presa: salvo rimandi dell'ultimo minuto legati all'evolversi dell'emergenza sanitaria, il programma torna in onda su Italia 1 da giovedì 23 aprile 2020.
Fonte foto: https://www.facebook.com/leiene/
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