È tempo di novità per la Rai. L'estate 2022 sta per entrare nel vivo e Stefano Coletta, neo direttore intrattenimento prime time, presenta in conferenza i nuovi programmi per le prime e seconde serate estive della televisione pubblica. Con lui ci sono l'ufficio stampa Valerio Iafrate e i quattro conduttori scelti per l'occasione. Ci voleva un segnale di cambiamento e Coletta parla di "un modello industriale strutturato per generi e non per reti".
Rai, nuovi programmi in arrivo nell'estate 2022
Si comincia lunedì 6 giugno su Rai 2 con Drusilla e l'Almanacco del giorno dopo, lo storico contenitore che dal 1976 al 1992 ha fatto da traino all'edizione delle 20 del Tg1, riproposto in versione riveduta e corretta. Sarà un tipo di televisione "amichevole, intelligente, elegante e utile... ma a modo mio, con qualche drusillata", ha detto Drusilla Foer a Sorrisi.
La seconda novità è Dalla strada al palco, un talent sugli artisti di strada condotto da Nek, in onda sempre su Rai 2 a partire da martedì 28 giugno per quattro puntate.
Help! Ho un dubbio segna invece il ritorno di Caterina Balivo su Rai 2: la trasmissione è un factual di consigli su quali decisioni prendere nei momenti difficili. Il debutto è previsto il 28 e 29 luglio, poi la collocazione diventa quella del giovedì in seconda serata.
Chiude il pacchetto di nuove proposte targate Coletta l'irriverente Sex, programma condotto da Angela Rafanelli sul modello Loveline che proverà a sfatare miti, tabù e luoghi comuni sulla sessualità, dal 5 agosto al 9 settembre in seconda serata su Rai 3.
La conferenza arriva nei giorni in cui si rincorrono voci sempre più insistenti che danno Alessia Marcuzzi pronta al passaggio in Rai. Il suo debutto, rivela Dagospia, dovrebbe essere una trasmissione tra il varietà e il reality, prodotta da Endemol Shine Italy e che metterà a confronto generazioni diverse. Il titolo provvisorio è Boomerissima e dovrebbe andare in onda su Rai 2 a novembre.
Alessia Marcuzzi da Mara Venier a Domenica In e ora in Rai?
Coletta non smentisce l'arrivo di Alessia Marcuzzi e ammette di averla incontrata più volte.
È vero che è nato un dialogo fitto. Stiamo lavorando intanto per conoscerci, e in particolare a un'idea. Ma per ora si parla di incontri, confronti, in questo momento non c'è ancora alcuna decisione.
Il neodirettore dell'intrattenimento ne approfitta pure per difendere The Band, il talent musicale di Carlo Conti diventato il flop clamoroso che ha chiuso la stagione di Rai 1.
Ci tengo a dire che la fruizione in un talent che mette di fronte gruppi di persone, fa fare un po' di fatica nel rapporto con i talent che sono sempre incardinati sui singoli artisti. La media è sicuramente sotto gli obiettivi ma il 14% non è un flop quando si portano contenuti davvero innovativi. Se noi valutiamo tutto così, la televisione non la cambiamo mai.
Coletta rivendica infine la bontà del lavoro svolto da direttore dell'ammiraglia, sciorinando un po' di numeri a supporto del suo operato.
Oggi mi prendo l'orgoglio di una rete al 21,3% e al 19%, di aver riportato Rai 1 a un bello splendore. Ho fatto dei tentatavi che sono funzionali a portare dei target che non hai la possibilità di portare su questa rete, rivendico gli esperimenti sotto obiettivo perché altri sono andati sopra obiettivo. Questo lavoro va oltre i numeri perché altrimenti continuiamo a fare sempre le stesse cose. Se una rete la mantieni monotematica, a un certo punto crollerà.
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