La notizia della scomparsa di Raffaella Carrà è stata un colpo al cuore per moltissime colleghe del mondo della tv. Mentre si preparano i funerali nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli al Campidoglio e con un corteo che toccherà tutti i luoghi professionali della Rai a cui la sua carriera era più legata, il cordoglio corre via social e incappa in un inevitabile subbuglio che coinvolge due pezzi da novanta del piccolo schermo.
Raffaella Carrà: Barbara D'Urso massacrata sui social
Barbara D'Urso ha scritto tre messaggi per ricordare la signora della televisione italiana. Nel primo "Carmelita" posta una foto di Raffa e scrive: "Ciao Raffaella, per me sei stata una fonte inesauribile di ispirazione. Tutti noi ti dobbiamo tanto".
Nel secondo la conduttrice Mediaset pubblica una vecchia foto in compagnia della Carrà e all'hashtag #gliartistinonmuoionomai accompagna queste parole: "È impossibile pensare che lei non ci sia più. Nessuno sapeva della sua malattia, non voleva intristire chi l'ha sempre amata... La sua energia mi travolgeva... Ma lei non è andata via. Ci sarà sempre ogni volta che sentiremo e canteremo una sua canzone".
Il terzo e ultimo tweet è quello incriminato perché tira in ballo le origini del cosiddetto emotainment.
Quanto ho imparato con Carramba! Che sorpresa... Le dursinterviste sono solo una piccola umile costola di Carramba! Che sorpresa.
Dinanzi a questo cinguettio, i commenti degli utenti si sprecano: "Raffaella Carrà non avrebbe mai invitato e reso famosi Angela da Mondello o i coniugi dell'hotel Eufemia. Le dursinterviste stanno a Carramba come io sto a George Clooney", "Per favore non offenda la memoria di una unica ed inimitabile. Abbia la compiacenza di tacere", "Con tutto il rispetto, ma no, questa è una bestemmia. Raffaella non si paragona a niente e a nessuno. Mai nessuno sarà grande come lei e mai nessuno ha fatto o farà i programmi che ha fatto lei con eleganza entrando nelle case delle persone con umiltà e rispetto".
Raffaella Carrà: Ballo ballo e… Lorella Cuccarini
Lorella Cuccarini non è da meno. A caldo, subito dopo la scomparsa, la conduttrice posta uno scatto della Carrà degli anni '60 e scrive: "Una notizia che fa male. Tanto. Il mito di sempre rinasce in cielo. Rip Raffaella".
Passata qualche ora, "la più amata dagli italiani" pubblica un messaggio d'addio più lungo e corposo: una vera e propria lettera di cordoglio, intitolata "Ballo, ballo, ballo senza respiro".
Vorrei dirti tante cose. A casa nostra sei sempre stata un mito. Per me un punto di riferimento artistico intoccabile, insieme a Carla Fracci. Sono cresciuta nel costante dilemma su chi tra voi due preferissi. In sole sei settimane, ho dovuto salutarvi. Con immenso dolore. La prima volta che entrai in uno studio televisivo fu per una partecipazione in un tuo programma. Ero giovanissima ed ebbi un attacco di orticaria per l'emozione di trovarmi di fronte a te. Con Carla ho condiviso tanti bei momenti. Con te non ho avuto la stessa fortuna, ma niente e nessuno potrà mai scalfire ciò che hai significato nella mia vita. Se non ci fossi stata, non sarebbe esistita la televisione del varietà e dell'intrattenimento. La più amata dagli italiani eri e resterai per sempre tu.
Un bellissimo messaggio secondo molti, un ricordo ipocrita secondo altri. Alcuni utenti, infatti, hanno la memoria lunga e rispolverano un post della Cuccarini risalente al novembre del 2014, il periodo del ritorno di Raffa su Rai 1 come giudice del talent Forte, forte, forte, "soffiando" il posto proprio alla collega.
In quel tweet la showgirl non dipingeva un ritratto lusinghiero della Carrà.
Non ci siamo incontrate per 30 anni, Raffaella. Spero di non incontrarti nei prossimi 30. Umanamente sei stata un'amara delusione.
Nn ci siamo incontrate per 30 anni @raffaella. Spero di nn incontrarti nei prossimi 30. Umanamente sei stata un'amara delusione.
— Lorella Cuccarini (@LCuccarini) November 14, 2014
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