La carriera di Raffaella Carrà, una tra le più luminose che la televisione e la musica abbiano mai visto, potrebbe diventare presto una serie tv. Lo rivela Giancarlo Leone, il presidente dell'Apa, l'Associazione Produttori Audiovisivi, intervistato dall'Adnkronos in occasione dell'Audio-Visual Producers Summit in corso a Matera. L'annuncio arriva nel giorno dei funerali della conduttrice, ballerina e cantante, morta lo scorso 5 luglio all'età di 78 anni.
Raffaella Carrà: serie tv in arrivo sulla Rai?
Leone spiega che "ora è il momento del dolore", ma sicuramente "in un prossimo futuro i produttori italiani cercheranno di raccontare la grande storia professionale e umana di Raffaella".
Credo che presto ce lo chiederanno anche partner stranieri dalla Spagna e dall'Argentina dove, come è noto, Raffaella è amatissima.
Il presidente dell'Apa ha già in mente cosa dovrebbe raccontare la serie tv sulla Carrà.
Sarebbe interessante riflettere sul ruolo che ha avuto, raccontando la storia della tv italiana attraverso la sua vita. Nella sua carriera individuo tre grandi periodi. Il primo è quello della scoperta: gli anni Settanta, da quando affianca Mina nel varietà Milleluci fino alle edizioni di Canzonissima. Poi gli Ottanta con Fantastico, Pronto, Raffaella? e Domenica In, quando si accende la sua stella. Infine i Novanta, anni in cui è talmente intelligente da reinventarsi con Carramba. Maria De Filippi le deve molto: l'emotainment lo ha fatto per primo la Carrà.
Raffaella Carrà, fiction su vita e carriera: chi la protagonista?
È naturale pensare ad un coinvolgimento di Rai Fiction in un progetto del genere. Se il servizio pubblico non fosse coinvolto "me ne meraviglierei", ammette Leone, "magari in co-produzione con altri Paesi".
Piuttosto, la domanda inevitabile è un'altra: quale attrice potrebbe interpretare Raffaella Carrà in una serie? "Questo è il vero problema", secondo Leone.
Certamente, anche nel caso di una co-produzione, dovrebbe essere un'italiana. Ma in questo momento non mi viene in mente nessuno che possa credibilmente incarnarla da giovane.
L'aspetto più semplice da affrontare è la colonna sonora, "assicurata dalle tantissime hit di Raffaella, molte delle quali nate proprio come sigle dei programmi Rai".
Le canzoni della Raffa nazionale sono già state il filo conduttore di un film, Ballo, ballo con Ingrid García-Jonsson, Fernando Guallar e Pedro Casablanc. Proprio nel finale della commedia musicale italo-spagnola di Nacho Álvarez, disponibile su Amazon Prime Video, la regina della televisione italiana ha fatto la sua ultima apparizione pubblica prima della scomparsa.
Fonte foto copertina: Ufficio stampa Rai
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