L'inchiesta di Report sugli intrecci finanziari dei commercialisti della Lega di Matteo Salvini fa discutere. Le modalità investigative del programma di Rai 3 sono state aspramente criticate da un collega di Viale Mazzini: Alessandro Giuli. Il giornalista è stato tirato in ballo nell'ultima puntata della trasmissione, durante la quale è stato trasmesso uno scambio di mail tra Giuli e Andrea Mascetti, uno degli esponenti più misteriosi e inquietanti della Lega in Lombardia. Da quando Mascetti è in Cariplo, ha finanziato progetti alla sua associazione Terra Insubre per quasi 100mila euro.
Alessandro Giuli su Libero: "Guarisco dal Covid e querelo Report"
Giuli, reduce dalla chiusura di Seconda linea su Rai 2, tuona contro Report dalle colonne di Libero, sostenendo che il programma "ha ottenuto chissà come e dato in pasto a due milioni di spettatori la mia posta elettronica".
Il mio nome è apparso in quanto nel 2017 avevo inviato per email al senatore Siri una bozza del programma culturale della Lega, da me scritto insieme ad altre persone, sottolineando che essa era stata 'supervisionata da Mascetti'.
Stando alla ricostruzione di Giuli, la redazione di Report non l'ha avvertito preventivamente di quanto sarebbe andato in onda, violando palesemente la sua privacy.
Mi sono sentito indifeso, spiato e mi sono chiesto cosa c'entrasse tutto ciò col diritto di cronaca. E mi chiedo ancora: ma chi gliel'ha data a quelli di Report la mia corrispondenza privata? E perché l'hanno resa pubblica, peraltro decontestualizzata, in un modo così gratuito e obliquo?
Sigfrido Ranucci: Report "non ha compiuto hackeraggio"
"Guarisco dal Covid e faccio querela", ha aggiunto Giuli, attualmente convalescente dal virus.
La replica di Sigfrido Ranucci non si è fatta attendere. Il conduttore sostiene che Report "non ha compiuto alcuna operazione di hackeraggio".
La mail di Alessandro Giuli non è stata violata. Si trova sul database del consorzio di giornalismo investigativo O.C.C.R.P di cui Report è partner. Non sono state riportate conversazioni di natura privata né i testi presenti nella mail. Neppure pubblicato l'indirizzo.
Ranucci spiega all'AdnKronos che la trasmissione si è limitata a dare "un'informazione di interesse pubblico fino a oggi sconosciuta e reperibile solo in quel contesto".
Abbiamo detto che Giuli aveva scritto il programma culturale della Lega in previsione della campagna elettorale, un programma che aveva al centro la sacralità del simbolo del sole delle Alpi e che era stato supervisionato da Andrea Mascetti.
Il giornalista di Rai 3 chiude il suo intervento specificando che "si tratta di una notizia che riguarda un partito, il suo programma culturale e anche l'azienda pubblica culturale più importante del Paese, come la Rai".
Intanto Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier, ha dato mandato al suo legale di inviare alla Rai una diffida per il servizio di Report andato in onda.
Fonte copertina: Ufficio stampa Rai
Fonte foto interna: https://www.instagram.com/p/CDe0NCrB8Ct/
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV