Il monologo di Claudio Bisio in "difesa" di Claudio Baglioni non ha divertito il pubblico di Sanremo e neanche Luca Morisi, lo spin doctor di Matteo Salvini. Il conduttore ha affrontato il tema dei migranti ironizzando sul direttore artistico del Festival e rileggendo parodicamente le canzoni del cantautore. “Passerotto non andare via, era un migrante: è una chiarissima esortazione a restate qui, e l'ha detto trent'anni prima che arrivassero”, ha scherzato Bisio. “È stato lui a far venire loro l'idea, li ha sobillati. Loro non ci pensavano nemmeno, stavano lì, con il pentolone, a cantare Hakuna Matata”.
Luca Morisi: Bisio è razzista
L'uso di Hakuna Matata, espressione in lingua swahili diventata celebre grazie al cartoon Disney Il re leone, non è piaciuta a molti telespettatori. L'uso all'interno del monologo è risultato di cattivo gusto e un po' razzista secondo molti, compreso Morisi. Il "social-megafono" di Salvini ha usato Twitter per lanciare un tweet al vetriolo contro il comico. “Il monologo 'anti-razzista' di Bisio a Sanremo 2019: ecco come immagina lui gli africani, 'col pentolone a cantare Hakuna Matata'. Per fortuna che era anti-razzista...”, il suo polemico cinguettio.
Claudio Bisio, migranti indigesti a Sanremo 2019
Subito dopo il monologo, prima di riprendere la gara, Bisio ha voluto fermare le polemiche una volta per tutte. Il botta e risposta tra Baglioni e Salvini sui migranti deve finire, secondo il conduttore: “Basta, parliamo di cose serie. Quest'uomo ha un grande cuore, una grande testa, oltre che la voce. Se vi fidate di lui, di noi, andremo molto bene”.
A quel punto, il "dirottatore artistico" lo ha raggiunto in scena, chitarra a tracolla, per cantare un suo grande classico, Io sono qui. Deve essere il "Festival dell'armonia", come l'ha definito Baglioni, e la politica deve restare fuori dall'Ariston. “Lo chiedo anche a voi giornalisti”, ha concluso Bisio. Obiettivo mancato, a quanto pare.
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