Roberto Minervini è originario di Fermo, nella Marche, ma intorno ai trent'anni ha deciso di intraprendere la carriera cinematografica e si è trasferito negli USA, dove oggi vive e lavora. La sua prima ipotesi era quella di insegnare, ma poi si è messo dietro la macchina da preso e ha cominciato a produrre i suoi lavori, per lo più in maniera indipendente, che hanno riscosso un ottimo apprezzamento da parte della critica.
Il suo primo lungometraggio risale al 2011 e si intitola "The passage", e racconta la storia di una donna che intraprende un viaggio perchè è malata di cancro e vorrebbe guarire, rivolgendosi ad uno sciamano. Nel 2012 ha poi diretto "Low Tide", che vuol dire "bassa marea", in cui si parla del difficile e delicato rapporto tra un bambino e una mamma alcolizzata e single.
"Stop the pounding heart" è del 2013, è ambientato in una comunità presbiteriana del Texas ed ha come protagonista una ragazzina, Sara, che vive serena nel suo mondo finchè non incontra qualcuno che la cambierà per sempre.
L'ultimo lavoro di Minervini è "Louisiana", che uscirà al cinema il 28 maggio 2015. Si tratta di un documentario su una comunità di emarginati che vive nel West Monroe, che parteciperà in concorso al Festival di Cannes.
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