Quando J.K. Rowling ha concepito la saga del piccolo mago Harry Potter, vessato dai Babbani, la gente comune, e venerato da maghi e streghe, senza quasi sapere perché, forse non si sarebbe aspettata tutto questo successo. Successo che si è via via amplificato grazie anche alla trasposizione cinematografica di questo e dei successivi episodi della serie.
Harry Potter è un orfano, e vive a Londra in Privet Drive, a casa di zio Vernon e zia Petunia, sorella di Lily, la mamma di Harry che è stata uccisa da Voldermort, colui che non deve essere nominato.
Harry vive nel sottoscala ed è il parente povero e maltrattato dagli zii e dal cugino Dudley. Sa di avere dei poteri, ma non li sa spiegare. Il giorno del suo undicesimo compleanno a casa Dursley arriva una strana lettera indirizzata a Harry Potter, Sottoscala, Privet Drive, Londra. Lo zio gliela sottrae, inconsapevole che questo gesto scatenerà una vera e propria tormenta di lettere che si materializzano misteriosamente nella buca della posta, o che portate da strani gufi. L’allegra famiglia scappa su una tempestosa isoletta, rifugiandosi in una baracca “Qui non ci disturberà nessuno”, salvo che nel cuore della notte, la porta della baracca viene divelta da un essere barbuto. Appare Rubeus Hagrid “custode delle chiavi e dei luoghi di Hogwarts”, figlio di un babbano e di una gigantessa, che finalmente rivela a Harry la sua vera natura.
Harry viene catapultato nel meraviglioso mondo della magia e gli spettatori con lui. Fa shopping in un angolo nascosto di Londra, Diagon Alley, e acquista un calderone, la divisa da mago, e una bacchetta magica “E’ la bacchetta a scegliere il mago” gli racconta l’ennesimo personaggio bizzarro della storia, il signor Olivander. Harry ora è a tutti gli effetti uno studente della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ci si arriva con un treno, che parte dal binario 9 e 3/4 , dalla King’s Cross Station di Londra, un binario visibile solo ai maghi. Conosce quelli che saranno i suoi compagni per la vita, Ron Weasley ed Hermione Granger, una mezzo sangue, essendo nata maga ma da due babbani.
La storia narra della ricerca di una misteriosa Pietra Filosofale, tenuta in segreto da Albus Silente, preside della Hogwarts, protetta da un gigantesco cane a tre teste (“Fuffi” lo chiama Hagrid, sensibile alla musica…) . I poteri magici di questo oggetto sono straordinari, può persino produrre l’elisir di lunga vita, e cosa ci sarebbe di meglio per il cattivo Voldermort?
Harry e compagni sfideranno il ritorno ancora latente per ora del tremendo mago oscuro che si incarna nel corpo di uno dei professori di Hogwarts (il timido e sfuggente prof. Raptor). E’ una battaglia a colpi di incantesimi, di orride partite di scacchi, di fughe da erbe incantate e traditrici (il tranello del diavolo), ed è tutto un susseguirsi di scoperte.
Harry scopre di essere mago, di essere figlio di maghi (ma la zia Petunia, disgustata, ha voluto sempre tenerlo all’oscuro della faccenda), di essere sopravvissuto ad un mortale incantesimo operato da Voldemort. Scopre di essere un bravissimo giocatore di Quidditch (lo sport preferito da maghi e streghe) per l’esattezza di essere un cercatore. Vola come mai nessuno, anzi, vola come volava suo padre. Ed ha la stessa abilità di mettersi nei guai. Tuttavia riesce anche abilmente a risolvere le situazioni pericolose in cui si trova grazie anche e soprattutto ai suoi due amici, Ron ed Hermione. Grazie anche all’occhio benevolo del Preside e alla fredda compiacenza della prof. McGrannit.
La Rowling ci porta in un mondo di magia e fantastiche avventure da cui è difficile uscire!
Se sei interessato a vedere film in streaming, clicca qui per una vasta offerta di link legali. Popcorn tv è socio sostenitore Fapav.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV