Dato alle sale cinematografiche il 12 ottobre 2012, il film Argo, tratto dal libro-inchiesta di Joshuah Bearman, diretto e interpretato da Ben Affleck e con John Goodman, Alan Bryan Cranston, Kyle Chandler, Kerry Bishe, Christopher Denham, Rory Cochrane, Tate Donovan, Clea DuVall, vincitore di tre premi Oscar (miglior film, migliore sceneggiatura non originale e miglior montaggio), racconta uno spaccato della guerra in Iran.
La trama del film. Il 4 novembre 1979, dopo la fuga di Reza Pahalavi (scià iraniano) negli Stati Uniti, un gruppo di militanti assalta l’Ambasciata Americana a Teheran e porta via 52 ostaggi, che vengono tenuti sotto sequestro per più di 400 giorni. Sei di loro riescono a fuggire e a rifugiarsi nell’abitazione dell’Ambasciatore del Canada, il quale decide di dar loro ospitalità e supporto, nonostante il grande pericolo al quale sa bene di esporsi. La CIA decide di organizzare una missione per liberare i sei cittadini americani e farli rientrare in Patria. Tony Mendez, escogita uno stratagemma: finge di voler girare in Iran un film di fantascienza per poter ottenere dal governo iraniano i permessi necessari a fare entrare ed uscire il cast dal Paese. I sei si fingeranno parte delle maestranze al servizio del regista del film. Il titolo del film è: “Argo”. Fin qui la storia tratta dalla realtà: su di essa, Affleck genera un film pieno di suspence. Nella sua stessa interpretazione del protagonista, Tony Mendez, Affleck riesce a trasmettere un rigore morale e una capacità di valorizzazione dei dettagli da meritare al film i tre Premi Oscar e numerosi altri premi e da indurre lo spettatore a spaziare dalla dimensione del racconto cinematografico a quella ben più reale e tangibile di una riflessione a tutto tondo sulla politica estera americana dal 1979 ad oggi.
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