Sconfitti i barbari in Germania, nel 180 d.C., il vittorioso generale romano Massimo viene designato da Marco Aurelio, quale suo successore. Ma il figlio dell'imperatore, Commodo, dopo aver ucciso il genitore ordina di eliminare Massimo per non avere rivali nella successione al soglio imperiale.
Massimo diventa così il bersaglio di una caccia all'uomo che porta allo sterminio di tutta la sua famiglia. Inizialmente Massimo riesce a mettersi in salvo, ma poi viene catturato e viene costretto a combattere nelle arene come gladiatore. Senza ormai più nulla da perdere, finisce per diventare un gladiatore leggendario e guerriero invincibile.