In anticipo rispetto alle precedenti edizioni, la Rai ha pubblicato il regolamento di Sanremo 2023. Non cambia molto rispetto a quanto visto lo scorso febbraio al Teatro Ariston. Il 73° Festival della canzone italiana si terrà dal 7 all'11 febbraio e conferma 25 cantanti in gara, inclusi i 3 finalisti di Sanremo Giovani che però dovranno partecipare con un brano diverso rispetto a quello proposto a dicembre.
Sanremo 2023: Big concorrenti saranno 25
Le canzoni in competizione saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il televoto, dalla giuria della sala stampa, tv, radio e web (150 giornalisti dei media accreditati) e dalla giuria demoscopica di 300 componenti.
Nella prima e seconda serata vota la giuria della sala stampa, tv, radio e web dividendosi in tre componenti autonome: un terzo per tv e carta stampata, un terzo per radio e un terzo per web. Nella terza serata il voto è affidato per il 50% al televoto e per l'altro 50% alla giuria demoscopica. Nel corso della quarta e quinta serata, la votazione è tripartita: il 34% al televoto, il 33% alla giuria giornalisti e il 33% alla giuria demoscopica.
Confermata anche la quarta serata delle cover. Al venerdì i cantanti potranno attingere da un repertorio che spazia dal 1° gennaio 1960 al 31 dicembre 1999, reinterpretando una canzone della storia italiana insieme a un ospite da loro individuato e approvato dalla direzione artistica. L'interpretazione più votata riceve un premio speciale. Nel 2022 la serata dei duetti è stata vinta da Gianni Morandi e Jovanotti con un medley di Occhi di ragazza, Un mondo d'amore, Ragazzo fortunato e Penso positivo.
Sanremo 2023, regolamento anticipato: Amadeus già a lavoro
L'edizione 2023 di Sanremo è la quarta targata Amadeus nella duplice veste di direttore artistico e conduttore, confermato anche per il 2024. Dalla Rai fanno sapere che il regolamento (disponibile integralmente qui) è stato anticipato a giugno perché Ama "è già a lavoro in costante colloquio con il mondo musicale".
L'obiettivo è avere a disposizione un tempo di preparazione più lungo per trasferire dal palco dell'Ariston nelle case dei telespettatori un racconto emozionante della musica italiana di oggi, dando voce ai nuovi talenti e agli artisti già affermati.
Il conduttore aggiunge che "il cast, anche in base alle proposte musicali che mi arriveranno sarà scelto, come sempre, dando peso al valore delle canzoni e alla loro potenzialità rispetto al mercato, con una particolare attenzione al loro appeal radiofonico".
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