Osamu Akimoto, il creatore del manga di Kochira Katsushika-ku Kamearikouen-mae Hashutsujo – o molto più semplicemente Kochikame – ha ricevuto il 64esimo Kan Kikuchi Prize. Si tratta di un riconoscimento nipponico annuale che va a premiare i creatori più notevoli di opere letterarie, cinematografiche, teatrali, giornalistiche e televisive. Questa la motivazione ufficiale per cui Akimoto è stato insignito dell'onorificenza: per aver lanciato il manga di Kochikame nel 1976, e per averne continuato la serializzazione per oltre 40 anni. A consegnare il premio la Società per la promozione della letteratura giapponese e il magazine letterario Bungei Shunjū.
Come sapete e come vi abbiamo già annunciato da tempo, Akimoto ha pubblicato il capitolo finale di Kochikame dopo una serializzazione durata per ben 40 anni sul 42esimo numero della Weekly Shonen Jump dello scorso 17 settembre. Anche il 200esimo e finale volume compilato del manga è stato messo in vendita a partire dal 17 settembre.
Il manga narra le bizzarre avventure di un agente di polizia di mezza età, Kankichi Ryōtsu. Akimoto ha debuttato con il suo Kochira Katsushika-ku Kamearikouen-mae Hashutsujo nel lontano 1976, ed è poi diventato la più lunga serializzazione manga in tutta la storia della Weekly Shonen Jump.
La Shueisha ha pubblicato il 199esimo volume lo scorso 3 giugno, e ovviamente il 200esimo sarà l'ultimo della serie. Anch'esso è in vendita dallo scorsol 17 settembre.
La serie manga di Kochikame ha venduto approssimativamente 150 milioni di copie, incluse quelle del 199esimo volume. L'opera ha ovviamente ispirato anche un adattamento anime televisivo, andato in onda tra il 1996 e il 2004. Poi ci sono state anche due compilation di film, una del 1999 e una del 2003. In aggiunta, il manga ha ispirato uno special nel 1985 e vari altri anime special che sono andati in onda tra il 2005 e il 2008.
Fonte news: ANN
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