Era il 25 febbraio 1986 quando su Italia 1 fu trasmessa la prima puntata di uno degli anime più amati di sempre: le avventure di Mila e Shiro, due cuori nella pallavolo e proprio oggi festeggiano 30 anni.
Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo compie 30 anni è la serie animata tratta dal manga "Attacker You!" scritto ed illustrato da Jun Makimura e Shizou Koizumi.
Considerato il corrispettivo al femminile di un'altra celebre saga sportiva Holly & Benji, due fuoriclasse, le avventure di Mila Hazuki sono sempre state in realtà seguite da un pubblico trasversale.
Mila inizia ad entrare in contatto con la pallavolo tramite la scuola e diventa ben presto brava al punto da sognare di partecipare alle Olimpiadi di Seoul del 1988. È un talento che ha eredito da sua madre che però Mila crede morta: è una ex campionessa di pallavolo, bandiera della Nazionale giapponese che ha lasciato la sua famiglia e la piccola per perseguire il sogno di giocare ad alti livelli. È così che il padre Toshiko ha preferito nascondere a Mila la verità su sua madre. Mila Hazuki comincia a giocare per l'Hikawa, la squadra della scuola che frequenta. Per la squadra maschile gioca un certo Shiro Tachiki che, da subito, diventa tutor e coach personale della ragazza. Tra i due scatta immediatamente un feeling corrisposto ma tenuto a freno dalla volontà di Shiro di concentrarsi unicamente sulla formazione atletica di Mila. Il rapporto tra i due proseguirà anche quando Mila lascerà l'Hikawa per giocare con la squadra professionistica delle Seven Fighters.
Oltre alle frasi più famose e alla sigla, sicuri di sapere proprio tutto su Mila e Shiro – Due cuori nella pallavolo? Le 10 curiosità:
- Nonostante il suo nome sia stato inserito nel titolo dell'edizione italiana, in realtà Shiro è un personaggio minore della serie animata.
- La sigla di Mila e Shiro cantata da Cristina D'Avena e scritta da Alessandra Valeri Manera, tra le più prolifiche e importanti autrici di canzoni per l'infanzia negli anni '80. Le musiche, composte da Carmelo Carucci, sono state la base musicale di "Jeanne et Serge", "Dos fuera de serie" e "Mila superstar", rispettivamente le versioni della serie animata in Francia, Spagna e Germania.
– Ci sono moltissime differenze tra cartone e animato e fumetto. Per esempio, l’anime è molto più lungo del manga (che è di soli 3 volumi).
– In Italia viene fatto dire che Mila è cugina con Mimì, protagonista della serie tv “Mimì e la nazionale di pallavolo” ma non è vero
- Non ci sono stati, però, cambiamenti connessi alla trama.
-Nel 2008, in concomitanza con le Olimpiadi di Pechino, è stato creato unsequel della serie anime che reca il titolo Mila e Shiro – Il sogno continua.
-Il doppiaggio italiano di “Mila e Shiro” ha un singolo doppiatore dà voce a più personaggi
- Creato da Makimura Jun e Koizumi Shizuo negli anni ottanta e pubblicato dalla casa editrice Kodansha, il manga è composto da 3 tankōbon ed è stato pubblicato in Italia, con il titolo originale, dal febbraio all'aprile 2003, da Star Comics sul periodico Starlight. In precedenza era stato già pubblicato parzialmente in Italia negli anni ottanta sul Corriere dei Piccoli (la serie fu sospesa alla fine del primo volume), con le tavole colorate, ribaltate ed i nomi cambiati.
- L'edizione trasmessa in Italia, in Francia e in Spagna ha comportato numerose censure principalmente riguardanti comportamenti violenti e scene con alcuni nudi o inquadrature diindumenti intimi femminili.
- L'anime è stato trasmesso per la prima volta nel 1986 da Rete 4, per poi passare su Italia 1.
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