Dopo aver visto qualche serie anime o letto alcuni manga in cui il/la protagonista frequenta ancora le scuole superiori, in un ambiente del tutto simile al nostro, te lo sarai chiesto anche tu. È davvero così frequente che i liceali del paese del Sol Levante vivano sempre da soli? Accade davvero oppure è solo un semplice stratagemma narrativo per rendere tutto più semplice?
Come spesso accade, la verità sta nel mezzo: che un liceale viva da solo non è così comune come potrebbe sembrare dal mondo anime e manga; ma, a differenza degli standard italiani, non è nemmeno così insolito.
La dura vita dello studente giapponese
Andare alle superiori in Giappone è molto simile all'andare al college in America: essere ammessi a una buona scuola è estremamente competitivo e l'istituto viene scelto in base alla sua reputazione e agli interessi personali, invece che in base alla città in cui si vive.
Come risultato, molti studenti sono costretti ad affrontare lunghi viaggi da pendolari. Alcuni studenti, quindi, frequentano una scuola in una città in cui nemmeno vivono.
Un altro scenario piuttosto comune in cui gli studenti giapponesi vivono da soli si crea quando i genitori sono costretti al trasferimento per motivi di lavoro in un'altra città o in un altra prefettura, ma nello stesso tempo desiderano che il figlio termini l'anno scolastico nella scuola che ha già inciominciato a frequentare.
Spesso una famiglia giapponese si appoggia a qualche parente che vive nelle vicinanze, in modo da evitare agli studenti il lungo viaggio doi pendolari.
Quasi da soli, ma sempre indipendenti
Vivere da soli non è la regola per gli studenti giapponesi, che tuttavia dimostrano già un alto livello di indipendenza. I liceali trascorrono già buona parte della giornata fuori da casa (gli studenti giapponesi puliscono le aule, ma non solo) e quando vi fanno ritorno accade altrettanto spesso che i genitori non siano presenti perché troppo impegnati al lavoro.
Fonte: ANN.com
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV