Il film, diretto da Andrew Bergman, non piacque alle critica internazionale che lo criticò pesantemente forse per le scene di nudo della protagonista Demi Moore che dopo questa sexy interpretazione, venne consacrata come il nuovo sex symbol del cinema statunitense.
L'attrice ai tempi aveva 32 anni e nelle riprese mostrò il suo fisico scultoreo e la sua straordinaria bellezza per un compenso di 12 milioni di dollari: in alcuni paesi la visione fu vietata ai minori di 18 anni e in altri ci furono altri tipi di provvedimenti a causa della forte carica erotica presente all'interno del film.
Striptease, tratto dal romanzo di Carl Hiaasen vede l'attrice nei panni di una mamma single che sta cercando di ottenere la custodia della figlia affidata all'ex marito alcolizzato. Per guadagnarsi da vivere Erin (interpretata da Demi Moore) lavora all'Egar Beaver dove si esibisce come spogliarellista. Lo stesso posto in cui viene notata da un senatore corrotto e maniaco sessuale (interpretato da Burt Reynolds), un uomo pronto a tutto pur di averla, perfino all'omicidio. Riuscirà Erin a cacciarsi fuori dai guai e recuperare stabilità nella sua vita?
Striptease ottenne 6 Razzie Awards nel 1996: peggior film, regista, sceneggiatura, attrice, canzone originale e peggior coppia sullo schermo.
Roger Ebert scrisse: "Tutti i personaggi del film sono esilaranti. Tutti tranne Demi Moore".
L'anno precedente al cinema era era arrivato Showgirls, diretto da Paul Verhoeven, con Elizabeth Berkley, Gina Gershon, Gina Ravera, Glenn Plummer, Kyle MacLachlan e Robert Davi: un altro film che parlava di spogliarelli.
Qui però la protagonista non ebbe lo stesso successo di Demi Moore che continuò a recitare e divenne un'attrice sempre più famosa ad Hollywood e addirittura produttrice cinematografica.
Tra le sue interpretazioni più famose ricordiamo: Ghost - Fantasma del 1990, Codice d'onore del 1992, Proposta indecente del 1993, Rivelazioni del 1994 e Soldato Jane del 1997.
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