Fan arrabbiati contro la scelta intrapresa dalla Disney, la quale avrebbe "imbrogliato" il pubblico, rendendo la pelle degli attori bianchi - che compongono il cast di Aladdin - più scura, al fine di renderli maggiormente "idonei" alla realizzazione del remake del cartone in versione live. Il gigante dell'animazione e dei live-action ha dichiarato di non essere riuscita a trovare abbastanza attori asiatici per i balli e per il controllo dei cammelli per il film diretto da Guy Ritchie, pertanto, per ovviare il problema, ha scurito i volti degli attori bianchi.
Aladdin, il cast del live-action criticato dai fan
La mossa dell'azienda ha infuriato i membri dell'industria cinematografica, che hanno sottolineato il fatto che gran parte del remake del live-action è stato girato nel Surrey, che conta, nelle vicinanze, una popolazione asiatica di un milione di abitanti. Un'altra polemica che è stata montata di recente e che coinvolge, nuovamente, la Disney è stata la scelta, da parte di quest'ultima, di dare vita a un nuovo personaggio bianco nella storia, ambientata in Medio Oriente. Prince Anders - interpretato da Billy Magnussen - è stato presentato come un rivale in amore di Aladdin, anche se i fan della tanto amata pellicola di animazione del 1992 hanno messo in dubbio la necessità di un cambiamento della trama. Kaushal Odedra, che è stato assunto come sostituto per un attore principale del film, ha rivelato di aver visto "20 attori dalla pelle molto chiara" sottoporsi a una seduta di make up scurente. Il 32enne, che è stato coinvolto nelle riprese lo scorso settembre, ha dichiarato:
La Disney sta inviando un messaggio sul fatto che il colore della tua pelle, la tua identità, le tue esperienze di vita equivalgono a nulla che non può essere polverizzato e lavato via. Ho chiesto a un membro del cast saudita che cosa avesse fatto per avere questo colorito molto abbronzato e ha detto che è sfortunato, ma è così che funziona l'industria, e non ha senso lamentarsi perché non cambierà. Inoltre, se avessi voluto discuterne, parlare con il cast quasi interamente bianco sembrava un atto un po' intimidatorio.
L'attore, inoltre, ha anche dichiarato al Sunday Times che gli attori bianchi sono stati truccati a fine di sembrare asiatici per le scene della folla, aggiungendo:
Su un set, due guardie di palazzo sono entrate e ho riconosciuto uno di loro come attore caucasico, ma era un arabo abbronzato. Mi sono trasferito all'interno del padiglione dove c'erano dieci comparse e due erano caucasiche, ma erano state pesantemente scurite per sembrare mediorientali.
Aladdin, il live-action: l'uscita del film
Il film, in cui Mena Massoud recita nei panni di Aladino, Naomi Scott nei panni di Jasmine e Will Smith nel ruolo del genio, è stato girato nei Longcross Studios nel Surrey e uscirà l'anno prossimo. Riaz Meer, regista televisivo candidato ai Bafta e membro del comitato per i membri neri di Broadcasting, Entertainment, Cinematograph and Theatre Union, ha affermato che è "sbagliato" non assumere il talento dell'identità etnica giusta, sferrando, così, un "insulto all'intera industria". I rappresentanti della Disney, dal canto loro, hanno riferito al Sunday Times che il nuovo film ha il "cast più vario mai assemblato per una produzione live-action Disney", aggiungendo che: "Più di 400 dei 500 artisti di sfondo erano indiani, mediorientali, africani, mediterranei e asiatici".
Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/DisneyAladdin/
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