A 15 anni dalla morte, avvenuta il 24 febbraio 2003, Alberto Sordi è uno di quegli attori che hanno lasciato un segno indelebile nel cinema italiano. Lavorando con registi del calibro di Federico Fellini, Mario Monicelli, Luigi Zampa, Luigi Comencini, Francesco Rosi, Vittorio De Sica, Ettore Scola e moltissimi altri, Alberto Sordi ha lasciato al cinema del nostro paese qualcosa come 200 film da interprete e quasi 20 da regista. Andiamo a scoprire insieme la carriera degli inizi e i film più importanti del grande attore romano.
Alberto Sordi: gli inizi dela carriera
Alberto Sordi inizia la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni '30, quando trova lavoro a Cinecittà come comparsa in alcuni film kolossal: il primo di questi fu Scipione l'africano del 1937. Sordi, ancora inesperto, vinse un concorso per doppiatori, promosso dalla MGM, e si ritrovò a dare la voce a Oliver Hardy, del grande suo comico Stanlio e Olio. Insomma dobbiamo in gran parte il nostro divertimento e la grandi risate per le gag dei due attori americani ad Alberto Sordi. L'attore si cimenta anche nel teatro e alla radio, ma diventa una star grazie ai film negli anni '50.
Alberto Sordi: i film più belli
Per quanto riguarda i film a cui ha preso parte il grande attore la lista completa sarebbe molto lunga. Abbiamo scelto per te i lungometraggi più rappresentativi della lunga e glorioso carriera de "l'Albertone nazionale":
- Scipione l'africano del 1937;
- Sotto il sole di Roma del 1948;
- Totò e i re di Roma del 1951;
- Lo sceicco bianco del 1952;
- Un giorno in pretura del 1953;
- Un americano a Roma del 1954;
- Faccia da mascalzone del 1956;
- Il conte Max del 1957;
- La grande guerra del 1959;
- Il vedovo del 1959;
- Il vigile del 1960;
- Il maestro di Vigevano del 1963;
- Il medico della mutua del 1968;
- Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata del 1971;
- Roma del 1972;
- Polvere di stelle del 1973;
- I nuovi mostri del 1977;
- Storia di un italiano del 1979;
- Il marchese del Grillo del 1981;
- Il tassinaro del 1983;
- Un tassinaro a New York del 1987;
- Incontri proibiti del 1998.
Fonte immagine di copertina: facebook.com/ArianoInternationalFilmFestival
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