La graphic novel di Charles Burns, Black Hole, avrà un adattamento cinematografico, e lo scrittore e regista di Dope, Rick Famuyiwa, sarà al timone del progetto. L'Hollywood Reporter conferma che Famuyiwa ha firmato con Plan B e New Regency per scrivere e dirigere il film. IGN ha definito proprio Dope "una vivace commedia urbana alla moda caratterizzata da elementi intelligenti sull'identità e l'empowerment", pertanto, Famuyiwa dovrebbe essere in grado di affrontare i temi che sono alla base di Black Hole, ossia il risveglio sessuale e il passaggio all'età adulta.
Black Hole film 2018, Rick Famuyiwa alla regia
A prima vista, Black Hole parla di una piaga che muta gli adolescenti, traendo ispirazione dai film dei mostri nei primi anni '60. È ambientato nei primi anni '70, nel bel mezzo della cultura hippy, con l'idealismo del libero pensiero che perde il suo pallore, mentre la droga e la libertà sessuale mantengono la presa sulla gioventù della società. La piaga della storia viene trasmessa sessualmente, ma le mutazioni sono uniche per ciascuno dei personaggi coinvolti e possono essere interpretate come un riflesso esteriore della loro stessa angoscia interiore. Le mutazioni cambiano drasticamente molti ragazzi, che scappano da casa e iniziano a vivere tra loro nel bosco. La storia si concentra su quattro ragazzi specifici, mostrando come le loro vite sono cambiate dalla malattia e come mutano le loro relazioni amicali.
Uno sguardo alla graphic novel
La serie di 12 numeri uscì dal 1993 al 2004 con Fantagraphics: viene raccontata la vita di vari adolescenti negli anni '70, molti dei quali contraggono una malattia trasmessa sessualmente che viene definita "l'insetto". Il progetto è ancora in fase embrionale, pertanto, non si sa ancora la data di uscita al cinema del lungometraggio, anche se il film era in sviluppo da anni alla Paramount Pictures, con Neil Gaiman e David Fincher entrambi coinvolti nello stesso per un breve periodo. Oltre a Dope, Famuyiwa ha anche diretto il film HBO, Confirmation, con Kerry Washington nei panni di Anita Hill, che ha parlato delle presunte molestie sessuali per mano del candidato della Corte Suprema, Clarence Thomas.
Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/manofsteelfansgiveshope/
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV