Tra sacro e profano. Infatti mentre Cate Blanchett ancora fa discutere con le sue dichiarazioni, poi riviste, sul fatto di avere avuto rapporti con le donne (l’attrice australiana ha precisato che però i rapporti non erano di natura sessuale che è come fumare uno spinello e non aspirare, stessa cosa), e l’arrivo di Paolo Sorrentino che mercoledì presenterà La Giovinezza, ma nel frattempo annuncia l’inizio riprese della sua serie televisiva dal sapore internazionale The Young Pope.
Cate Blanchett è a Cannes per presentare il film Carol di Todd Haynes, in concorso, che racconta la storia di due donne che hanno una relazione sentimentale nell’America puritana e conservatrice degli anni ’50. La Blanchett è la Carol del titolo, donna facoltosa, con un marito e una figlia, la sua amante è Therese (interpretata da Rooney Mara), giovane commessa in un negozio di giocattoli con la passione per la fotografia.
Il film è tratto dal romanzo ella scrittrice di gialli Patricia Highsmith (Il talento di Mr. Ripley), ed è un’esplorazione, il racconti di una scoperta non solo sessuale ma anche esistenziale. La Blanchett si ritrova a lavorare con Haynes che l’aveva diretta nella biopic Io sono qui dove l’attrice interpretava Bob Dylan.
Probabile che tutta il parlare sull’esperienze personali della Blanchett in riferimento alle scene saffiche della pellicola in concorso altro no nsia che un modo per catturare l’attenzione sul film e sulla Croisette.
Invece Paolo Sorrentino che aspetta mercoledì per la sua passerella nel frattempo annuncia l’inizio delle riprese della sua seri tv The Young Pope sull’elezione di un ipotetico nuova papa. La serie è un coproduzione che vede insieme Sky, HBO e Canal+, e verrà girata dall’inizio dell’estate tra l’Italia, l’Africa, gli USA e Porto Rico.
A interpretare il giovane papa del titolo Jude Law (che era il Mr. Ripley di cui sopra ma non c’è alcun legame). La serie racconterà la parabola di PIO XIII, Lenny Belardo (Jude Law). Sorrentino è chiaro su questa figura: sarà un Papa pieno di contraddizioni, forse spesso anche ambiguo, conservatore ma con una forte attenzione verso i poveri. Un film che prende spunto dalla separazione delle cose di prima dalla vita che si è avuto nel momento che si diventa Sommo Pontefice. In tutto otto puntate in onda nel 2016.
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