Ce l’aspettavamo proprio così (e la volevamo vedere proprio così) Capitan Marvel e ci aspettavamo proprio così il film che la vede protagonista. Il Marvel Cinematic Universe con il film dedicato alla sua supereroina metto a segno un altro punto nel confronto a distanza con il DC Extended Universe che, solamente qualche mese prima, aveva proposto nelle sale cinematografiche Aquaman (pellicola che ha avuto un grande successo ai botteghini ma che tutto è tranne che un bel film). Uno dei principali punti di forza dei vari capitoli del MCU è che ogni film risulta essere molto diverso dagli altri, sa differenziarsi, rendersi unico: una caratteristica, questa, che viene confermata anche in Captain Marvel, pellicola diretta dalla coppia di registi Anna Boden e Ryan Fleck.
Captain Marvel: l'operazione nostalgia agli anni '90 funziona
Dal punto di vista della collocazione temporale, Captain Marvel è ambientato a metà degli anni ’90, ben prima rispetto agli altri del Marvel Cinematic Universe (eccezion fatta per Captain America - Il primo vendicatore che, per buona parte, è ambientato negli anni della seconda guerra mondiale). La Marvel strizza così gli occhi ai suoi fan non più teenager grazie a una serie di oggetti e luoghi simbolo degli ultimi anni dello scorso secolo, su tutti: il Blockbuster.
La celebre catena di video noleggio che, prima dell’avvento di internet, aveva avuto un enorme successo in tutto il mondo e che oggi, invece, può contare solamente in un solo negozio negli Stati Uniti. Per ricordarci quanto negli anni ’90 fosse celebre e comune andarci, la prima scena sulla Terra è stata girata proprio al suo interno.
Captain Marvel, il cast è eccezionale. E c'è anche Stan Lee
Captain Marvel può inoltre contare su un cast davvero eccezionale, che testimonia quanto i film del Marvel Cinematic Universe vengano tenuti in considerazione anche dalle star di Hollywood e non solo dai fedelissimi fan. La protagonista è Brie Larson - che nel 2016 è ha vinto l’Oscar alla Miglior attrice grazie al film Room - al suo fianco ci sono poi attori del calibro di Jude Law e Samuel L. Jackson, che è stato abilmente ringiovanito per tornare a vestire i panni di un Nick Fury non ancora a capo dello S.H.I.E.L.D..
Tutti sono all’altezza delle aspettative e propria la loro capacità di calarsi perfettamente nella parte rende ancora più convincente questa pellicola. Tra i motivi per cui vale la pena vedere Captain Marvel c’è poi Stan Lee, nel suo ultimo cameo. E proprio in onore del papà dei supereroi, scomparso il 12 novembre 2018, in questa pellicola è stata cambiata la consueta sigla della Marvel. Restando in tema cast, una citazione la merita anche Goose, all’apparenza un innocuo gattino ma che ha un ruolo fondamentale nella storia.
Captain Marvel: il film della Marvel omaggia Sergio Leone e Quentin Tarantino
Tornando al film, tra gli aspetti che più convincono di Captain Marvel c’è l’imprevedibilità della storia e la scena del duello finale in cui è impegnata Carol Denvers che, per ambientazioni e inquadrature, non può che far pensare ai film western di Sergio Leone: anziché l’uomo senza nome interpretato da Clint Eastwood, c’è una donna che aveva da poco scoperto la sua vera identità dopo anni di domande senza risposta e qualche vago ricordo del passato. A proposito di citazioni di altri film, non mancano neppure quelle a Pulp Fiction, pellicola diretta da Quentin Tarantino, in cui Samuel L. Jackson è sempre tra i protagonisti.
In conclusione, Captain Marvel è un film che vi consigliamo di vedere: se siete dei fan del Marvel Cinematic Universe non avrete certo bisogno del nostro consiglio per fondarvi in qualche cinema, se non lo siete crediamo comunque che il film con protagonista Brie Larson possa piacervi e farvi avvicinare al MCU.
Voto: 7
Frase
“Ho sempre combattuto con le mani legate dietro la schiena, ma cosa succederà quando le avrò completamente libere?”
Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/CaptainMarvelOfficial/
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