Martin Scorsese, un dramma, dei missionari gesuiti e il Giappone del XVII secolo: questa è la premessa di Silence. Ecco cosa dobbiamo aspettarci dalla pellicola!
Nel cast, grandi nomi
1. Tra gli interpreti figurano dei bei nomi di Hollywood: i due missionari sono Andrew Garfield (The Amazing Spiderman, The Social Network) e Adam Driver (Star Wars – Il risveglio della Forza, Paterson).
E poi ovviamente c'è Liam Neeson (Taken), il loro mentore. Tra i giapponesi, ricordiamo Tadanobu Asano e Shinya Tsukamoto (Tetsuo).
Genere e trama di Silence
2. È un film drammatico che tratta complesse questioni intorno al significato di fede, religione, politica e persecuzione
"Siamo nel XVII, quando due missionari gesuiti decidono di lasciare il Portogallo e partire alla volta del Giappone. Il loro obiettivo è duplice: diffondere il cristianesimo tra la popolazione giapponese e scoprire cosa ne è stato davvero del loro mentore, accusato di aver commesso apostasia, cioè di aver ripudiato pubblicamente il proprio credo religioso".
Il romanzo che lo ha ispirato
3. Silence è il secondo adattamento per il grande schermo del romanzo scritto da Shusaku Endo e pubblicato in patria nel 1966. Il primo adattamento cinematografico fu giapponese, diretto da Masahiro Shinoda è uscito nel 1971.
È nel 1988 che Scorsese ha iniziato a coltivare il progetto. Inizialmente, aveva scritturato Daniel Day-Lewis, Gael García Bernal e Benicio Del Toro, sostituiti rispettivamente da Liam Neeson, Andrew Garfield e Adam Driver, dopo che i membri originali avevano abbandonato a causa dei continui ritardi.
4. Martin Scorsese ha deciso di utilizzare esclusivamente la pellicola 35 millimetri per il film: è la prima volta che succede dai tempi di Shutter Island (2010).
5. Pubblico e critica hanno accolto la pellicola in termini entusiastici: ciò che ha colpito in modo positivo è stata la capacità del film di sollevare questioni enormi intorno alla spiritualità e alla natura umana, senza dover ricorrere ad approssimazioni.
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