Un weekend, l'ultimo trascorso, caratterizzato da una notizia che nessuno si aspettava: Tim Miller ha deciso di abbandonare la regia di Deadpool 2. Per qualche ora tanti si sono interrogati sui motivi e poi pian piano è venuta alla luce quella che potrebbe essere la verità sulla decisione di Miller di lasciare il progetto. Dalle indiscrezioni che circolano, infatti, sembrerebbe che Ryan Reynolds (il protagonista della pellicola) abbia ottenuto una sorta di controllo creativo sulla pellicola, anche sui casting. Il disaccordo tra attore e regista riguarderebbe la parte di Cable: Miller avrebbe voluto affidarla a Kyle Chandler, al contrario di Reynolds. Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali in merito alla questione: Tim Miller avrebbe così lasciato la regia del film Marvel per grosse divergenze con l'attore protagonista.
Il primo film di Deadpool ha incassato oltre 363 milioni di dollari in Nord America e 417 milioni di dollari nel resto del mondo: il totale di 780 milioni di dollari ha convinto la produzione a mettersi al lavoro per un sequel. Accolto bene da spettatori e critica il film, anche grazie a Ryan Reynolds e alla comicità della sceneggiatura. Oltretutto negli Stati Uniti d’America, Deadpool ha stabilito un nuovo record, visto che è diventato il film vietato ai minori che ha incassato di più nel wee-end di esordio, con 132 milioni di dollari, mentre l'esordio totale dei primi giorni lo rende secondo solo a Cinquanta sfumature di grigio, tra i film vietati ai minori.
Con Tim Miller, qualche mese fa, si era parlato anche della possibilità di vedere Spider-Man e Deadpool nello stesso film. Riferendosi al produttore della Fox, Simon Kinberg, Tim Miller aveva detto: "Io e Simon stiamo cercando di costruire dei ponti. Mi piacerebbe moltissimo. Siamo entrambi ottimi amici con Kevin Feige e rispettiamo molto il suo lavoro. Se ci fosse una remota possibilità, potremmo trovare il modo perché mi piacerebbe un sacco vederlo".
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