Il mestiere dell'attore, la sua vita, la sua fascinazione e vanità, ma soprattutto il tema universale del tempo che passa: sono questi i temi preponderanti di "Sils Maria"
Juliette Binoche, Chloe Grace Moretz e Kristen Stewart fanno parte del cast d'eccezione che rende Sils Maria, regia di Oliveir Assayas, unico nel suo genere.
All’apice della sua carriera internazionale, a Maria Enders (Juliette Binoche) viene offerto di recitare in un revival della commedia che l’aveva resa famosa vent’anni prima. A quei tempi interpretava il ruolo di Sigrid, un’affascinante ragazza che spinge al suicidio il suo capo, Helena. Mentre ora le chiedono di interpretare l’altro personaggio, quello di Helena.
Così, Maria parte assieme alla sua assistente (Kristen Stewart) per andare a Sils Maria, un remoto paese delle Alpi, dove si preparerà per il ruolo.
Una giovane starlet di Hollywood con una spiccata propensione per gli scandali (Chloë Grace Moretz) interpreterà il ruolo di Sigrid; e così Maria si ritrova dall’altra parte dello specchio, faccia a faccia con una donna ambiguamente affascinante: un inquietante riflesso di lei stessa.
Il film racconta il difficile percorso di crescita di una donna che non riesce ad affrontare il tempo che passa.
Olivier Assayas ci trascina in questa sua narrazione, semplice ma sfaccettata, dove a farla da padrona sono le diverse chiavi di lettura che lui offre ma che spetta solo allo spettatore accettare.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV