Joachim Lafosse è il regista di Dopo l'amore, un film che racconta la storia di una dolorosa separazione, interpretata da Bérénice Bejo, attrice argentina naturalizzata francese e Cedric Kahn, regista e attore francese.
Marie (Bérénice Bejo) è benestante, di famiglia ricca, mentre Boris (Cédric Kahn) è un manovale che fatica a trovare lavoro. Le difficoltà di una famiglia durante la crisi, sono molte, tra rancori e piccole vendette casalinghe.
Ad un certo punto del film Marie si sente dire dalla madre che non si può certo amare la stessa persona per tutta la vita:
"Io spero che sia possibile. Certo è necessario rimanere curiosi e avere dell'immaginazione. Non sono affatto così cinico. D'altra parte, se il film è commovente è perché sappiamo bene che basterebbe poco per continuare a stare insieme", ha raccontato il regista a Movieplayer.
Marie e Boris non riescono a contenere la loro rabbia nemmeno di fronte alle due figlie piccole e finiscono con l'umiliarsi a vicenda anche di fronte ad amici e parenti. Ma Lafosse non vede il matrimonio come un trappola:
"Per me non è così. Amare è scegliere e scegliere è rinunciare, ma rinunciare è amore".
"Il denaro non è un ostacolo per l'amore, si può sorvolare sulla differenza economica, non è una ragione per non amarsi, può essere anzi qualcosa che aiuta l'amore, perché i soldi possono far riconoscere i gesti che l'uno fa per l'altro.
Se questi gesti non vengono riconosciuti, allora nascono i conflitti. La ricchezza non riguarda soltanto i soldi: una persona può avere meno denaro ma conoscere più cose, essere curiosa, avere più cultura, saper cucinare bene. I soldi possono dare più valore a tutto questo, ma non impedire l'amore".
Dopo l'amore: il trailer
Fonte foto: instagram.com/cinestudiodor/
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