Ennio Morricone è morto lunedì 6 luglio 2020 all'età di 91 anni. Il musicista romano ha scritto più di 400 colonne sonore originali, molte delle quali sono entrate nel pantheon del cinema classico e contemporaneo. Cercare di segnalare le 10 migliori è una missione impossibile. Per ricordare il più prestigioso compositore al mondo di colonne sonore di film, ecco una lista di quelle essenziali da ascoltare almeno una volta nella vita.
Ennio Morricone, film di una vita da maestro
L'ordine è rigorosamente cronologico.
1. Il buono, il brutto, il cattivo (1966)
Le musiche western più famose del maestro, a conclusione della trilogia del dollaro di Sergio Leone dedicata allo straniero senza nome Clint Eastwood. Da brividi il motivo dell'ululato del coyote e L'estasi dell'oro, usata dai Metallica come introduzione ai loro concerti.
2. C'era una volta il West (1968)
L'armonica di Charles Bronson gioca un ruolo chiave non solo nella colonna sonora del film, ma proprio nella storia: una strepitosa epopea western dall'incedere ossessivo e inquietante. Celebre l'uso della voce senza parole della soprano Edda Dell'Orso per la traccia omonima e della Fender Stratocaster per il cattivissimo Henry Fonda.
3. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970)
Ennio Morricone fonde il classico e il pop per rappresentare il grottesco e lo "straniamento di matrice brechtiana" al centro del film di Elio Petri. Rifatta persino in chiave avant-garde metal dai Fantomas nell'album The Director's Cut.
4. Novecento (1976)
Uno score epico e maestosamente sinfonico quello scritto dal maestro per il capolavoro-fiume di Bernardo Bertolucci con Robert De Niro, Donald Sutherland e Gerard Depardieu. Il tema di Dominique Sanda è il più celebre ed emozionante.
5. I giorni del cielo (1978)
La prima nomination all'Oscar arriva grazie a questo score per il secondo film di Terrence Malick. Mai musiche così azzeccate hanno contrappuntato una storia d'amore e avarizia nell'America rurale d'inizio Novecento.
Ennio Morricone, morte di un genio: gli score essenziali
A questa lista non possono mancare i lavori degli anni '80 e l'Oscar vinto nel 2016.
6. La cosa (1982)
Nel capolavoro di John Carpenter, le musiche di Morricone giocano un ruolo decisivo: le partiture orchestrali si mischiano ai sintetizzatori per materializzare l'angoscia della base Outpost #31 in Antartide.
Carpenter ha rivelato di aver usato soltanto in parte il materiale preparato dal maestro per il film: in realtà l'aveva chiamato perché si era "sposato con la sua musica".
7. C'era una volta in America (1984)
L'ultima collaborazione tra Morricone e Leone, che muore il 30 aprile 1989, all'età di 60 anni. Il film è un mezzo flop al botteghino americano, ma rivoluziona i canoni del crime drama: merito anche delle musiche meditabonde e malinconiche del compositore, arricchite da flauti e mandolini.
8. The Mission (1986)
Il film di Roland Joffe con De Niro, Jeremy Irons e Liam Neeson nei panni dei missionari gesuiti nel Sud America di metà Settecento non è certo un capolavoro. Lo sono le musiche di Morricone, che combina cori liturgici, ritmi etnici e chitarre spagnole ed entra per sempre nella memoria del pubblico.
9. Gli intoccabili (1987)
La prima delle tre collaborazioni con Brian De Palma frutta a Morricone una candidatura all'Oscar. La colonna sonora è solenne e dai toni anni '70 per raccontare le operazioni dei G-men capitanati da Eliot Ness (Kevin Costner) per fermare l'ascesa criminale di Al Capone (Robert De Niro).
10. The Hateful Eight (2015)
Nel 2007 Morricone riceve l'Oscar onorario alla carriera (dalle mani di Clint Eastwood) "per i suoi contributi magnifici all'arte della musica da film". Le cinque candidature precedenti non hanno mai portato alla vittoria. Ci vuole la collaborazione con Quentin Tarantino per fargli vincere il secondo Oscar nel 2016: ascoltare questo score polveroso e selvaggio insieme alla sua dedica toccante alla moglie quando riceve la statuetta è il miglior modo di ricordarlo.
Foto interna: https://youtu.be/kXBGDf2IDQI
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