20 film, 6 documentari e 15 cortometraggi provenienti da 24 paesi: sono questi i numeri con cui si presenta, pronto per la sua XVII edizione, il Film Festival Internazionale di Milano. La Leonardo Da Vinci Film Society presenta le sue “nomination” e annuncerà i vincitori in una conferenza stampa il 4 maggio, a Milano. Ma prima di sapere a chi andrà il Cavallo di Leonardo Da Vinci, è bene ricordare che i film vincitori saranno presentati al pubblico in anteprima ogni mercoledì dal 10 maggio al 14 giugno, all’Anteo spazioCinema.
Film Festival Internazionale di Milano: i protagonisti
Sono numerosi i "nomi illustri" che parteciperanno a questa edizione della kermesse. Tra i candidati al Montaggio il Premio Oscar Gabriella Cristiani (L’ultimo Imperatore, Ultimo Tango a Parigi), collaboratrice di fiducia di Bernardo Bertolucci. Ancora Diane Lane, Miglior Recitazione Femminile, per la sua performance in Paris Can Wait, scritto e diretto da Eleanor Coppola, moglie del celebre regista, candidata per la Sceneggiatura e la Regia. Candidato per il secondo anno consecutivo e nella stessa categoria, Attore Non Protagonista, c'èla co-star di Mel Gibson in Arma Letale, Danny Glover per la sua partecipazione in The Good Catholic.
I film da vedere
Tra i film più attesi Tamara candidato in 9 categorie (il film con più candidature), la vera storia di Tamara Adrian, avvocato di successo che dopo un matrimonio e due figli decide di dare ascolto al suo sentimento più recondito: quello di diventare una donna.
Poi ci sono gli italiani grazie a Tutto quello che vuoi, secondo film di Francesco Bruni, sceneggiatore di Paolo Virzì, che conquista 6 candidature e che illumina Giuliano Montaldo e Donatella Finocchiaro entrambi nominati come Attori Non Protagonisti.
Infine, titolo atteso e meritevole Silk Road, con 7 candidature, film prodotto da Reinier Selen, già vincitore nella categoria di Miglior Film votato dal pubblico nel 2016 con Accused, e che torna quest’anno con la storia vera di giovanissimi hacker riusciti a creare un impero internazionale di traffico di droga online.
I documentari da non perdere
Tra i documentari candidati c'è The Gateway Bug, sugli insetti commestibili, il cibo del futuro; e Strad Style, candidato anche per il montaggio, doc made in USA sulla vera storia di Danny Houck che sfida il famoso violinista Razvan Stoica sulla costruzione artigianale di un violino Stradivary; candidato pure al montaggio anche #uploading_holocaust, realizzato esclusivamente con video tratti da YouTube; ma sicuramente il più atteso rimane Icarus, documentario bollente russo sulle colpe di stato del doping sportivo, presentato al Sundance ed acquistato da Netflix per 5 milioni di dollari superando ogni record di sempre nella storia del famoso festival di Redford.
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