La Festa della Liberazione, che si celebra ogni 25 aprile, ricorda la fine dell’occupazione nazifascista in Italia nel 1945. Il cinema italiano ha raccontato questo periodo con opere intense, toccanti e spesso profondamente simboliche. Di seguito, vi elenchiamo i 10 film che aiutano a comprendere lo spirito della Resistenza e il valore della libertà.
I film da vedere il 25 aprile
Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini è un capolavoro del neorealismo che racconta la resistenza romana con un realismo crudo e coinvolgente. A seguire, citiamo Paisà (1946), sempre di Rossellini, diviso in sei episodi che mostrano l'avanzata degli Alleati in Italia e l'incontro tra culture diverse, spesso segnato da incomprensioni e sacrifici.
C'è, poi, La notte di San Lorenzo (1982) dei fratelli Taviani, un'opera poetica e struggente che narra la fuga di un gruppo di civili in cerca di libertà nella Toscana del 1944. In Il partigiano Johnny (2000) di Guido Chiesa, tratto dal romanzo di Beppe Fenoglio, si segue la vita di un giovane intellettuale che si unisce alla Resistenza nelle Langhe.
Una questione privata (2017), ancora dei Taviani e di nuovo ispirato a Fenoglio, intreccia un triangolo amoroso con la lotta partigiana. L’uomo che verrà (2009) di Giorgio Diritti, attraverso gli occhi di una bambina, racconta l'eccidio di Marzabotto, una delle stragi più feroci del nazifascismo.
Altri titoli da vedere per la Festa della Liberazione
Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini è una commedia amara sull'8 settembre 1943 e sul disorientamento dei soldati italiani dopo l'armistizio. Il vento fa il suo giro (2005) di Giorgio Diritti, pur ambientato dopo la guerra, riflette sul senso della comunità e della memoria.
Il generale Della Rovere (1959) di Rossellini narra la storia di un truffatore che si ritrova eroe per caso. Infine, Bella ciao – Per la libertà (2022) di Giulia Giapponesi è un documentario che esplora il significato del canto simbolo della Resistenza.
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