Si intitola Dogman ed è un film distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 12 ottobre 2023, diretto da Martin Scorsese. Vi sveliamo il cast, la trama e qualche piccola curiosità su questo film che andrà in onda il 12 dicembre 2025 alle 21:20 su Rai 4.
Dogman: il cast
Il cast del film Dogman di Luc Besson comprende Caleb Landry Jones, Jojo T. Gibbs, Christopher Denham, Clemens Schick, Grace Palma, Michael Garza, Derek Siow, Mariah Louca, Aaron Vardanyan e Alexander Kuznetsov.
Dogman: la trama
Douglas ha passato l'infanzia in un ambiente segnato dalla violenza e dall'emarginazione e da adulto porta ancora addosso le cicatrici di quelle ferite.
Costretto su una sedia a rotelle ma dotato di un ingegno sorprendente, vive ai margini della città insieme a una colonia di cani randagi che considera la sua unica famiglia.
Nel silenzio della notte, Douglas organizza piccoli colpi contro chi approfitta dei più deboli, usando i suoi cani come alleati fedeli e trasformando il dolore in una forma di giustizia personale. Quando un'indagine della polizia si avvicina troppo alla sua identità e il passato torna a bussare con minacce sempre più dirette, Douglas deve scegliere se continuare a nascondersi o affrontare ciò che lo ha reso ciò che è. In bilico tra vendetta e redenzione, scopre che la libertà ha un prezzo altissimo, ma inevitabile.

Dogman: qualche curiosità sul film
Durante la lavorazione di Dogman, Luc Besson ha raccontato di aver immaginato la storia molti anni prima di iniziare le riprese, ma di aver atteso l'attore giusto per darle forma. Caleb Landry Jones, scelto per interpretare Douglas, ha affrontato un'intensa preparazione fisica e psicologica, vivendo per settimane in ambienti simili a quelli del protagonista per comprenderne l'isolamento emotivo.
I cani presenti nel film, molti dei quali provenivano da rifugi, sono stati addestrati con metodi esclusivamente dolci e alcuni sono stati successivamente adottati dai membri della troupe.
Le scene notturne sono state girate quasi sempre in location reali, perché Besson voleva una città che apparisse sospesa e malinconica come lo stato d'animo del personaggio principale. La produzione, inoltre, ha lavorato a stretto contatto con consulenti veterinari per garantire la totale sicurezza degli animali.
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