Spesso gli addetti ai lavori tendono a non guardare i film e le serie tv che raccontano il proprio ambiente di lavoro. Per esempio i poliziotti non guardano le storie sulla polizia, e gli infermieri evitano i drammi che si svolgono all'interno degli ospedali. Forse per staccare la spina e rilassarsi a casa senza pensare alle responsabilità e ai problemi che già vivono ogni giorno della settimana. Per coloro che operano nel settore della tecnologia però questo sembra essere impossibile, poichè è molto difficile trovare un film in cui la tecnologia non sia presente, seppure in minima parte. Per questo la rivista online PCMag ha selezionato dieci film che, negli ultimi 50 anni, hanno presentato forme di tecnologia verosimile, risultando quasi premonitori della realtà di oggi.
2001: Odissea nello Spazio: il film capolavoro di Kubrick
2001: Odissea nello Spazio (1968): L'elenco di cose che confermano che Stanley Kubrick e Arthur C. Clarke abbiano avuto ragione dimostrandosi lungimiranti con questo cult di fantascienza, è abbastanza lungo. Il film è stato girato un anno prima dell'atterraggio sulla luna. Interi libri sono stati scritti a riguardo. I protagonisti del film avevano essenziali laptop e telefoni cellulari, e l'aspetto della vita nello spazio e il primo assistente vocale digitale erano davvero molto simili a quelli poi realizzati nel mondo reale. HAL 9000 è diventato un’omicida e questo non è ancora successo con Alexa o Siri fortunatamente, ma mai dire mai.
La fuga di Logan (1976): I giovani in toga che volano letteralmente attorno a una palla da discoteca probabilmente non sono una tecnologia di prima classe. Tuttavia ci sono una o due cose da tenere d'occhio in questo classico film d'azione fantascientifico degli anni '70. Come ha detto l'analista Sascha Segan, questo film "ha inventato Tinder, la mia previsione tech preferita della cultura pop più casuale di sempre". Inoltre ci sono alcune monorotaie dall'aspetto piuttosto dolce nel paesaggio urbano che sono un bel mix di ciò che si può trovare alla Disney, come le potenzialità di un futuro Hyperloop.
WarGames - Giochi di Guerra (1983): Questo film ha 35 anni, ma la sua premessa è terrificante adesso come allora: se un hacker "accidentalmente" scatenasse una guerra termonucleare? Matthew Broderick è un adolescente precoce che pensa di hackerare il database di uno sviluppatore di giochi per l'accesso anticipato a nuovi titoli, ma sta effettivamente violando i sistemi militari statunitensi. Broderick aveva nella sua stanza un originale PC IMSAI 8080 con un monitor da 17 pollici in bianco e nero. Ha parlato con altri computer tramite un modem da 1200 baud, utilizzando un accoppiatore acustico per connettersi tramite un vero telefono, poiché non c'era modo di collegarlo. La grafica per NORAD è stata simulata utilizzando un classico HP 9845C, tipicamente utilizzato per lavori scientifici e di ingegneria, oltre a un Apple II.
I Signori della Truffa (1992): Questo film è uscito mentre la rivoluzione digitale stava crescendo e il film ha abbracciato tutto il periodo, dai phreaks ai white hat hacker. Anche la campagna di marketing iniziale per il film includeva un disco floppy con alcuni dati crittografati su di esso. Un consulente del film è stato un professore che ha contribuito a creare la crittografia RSA e MacGuffin, per il rompicapo del film, si legge come la crittografia dei giorni nostri, personificando esattamente ciò che l'NSA vuole: una chiave per entrare ovunque. E potrebbe succedere.
Il futuro della tecnologia da The Truman Show a Minority Report
The Truman Show (1998): Lo sceneggiatore Andrew Niccol ha scritto film distopici come Gattaca, In Time e Simone (alias S1MONE), in cui gli attori sono stati rimpiazzati dalla CGI. Ma pochi segnano un successo come il film del 1998 The Truman Show., nel quale è possibile seguire la vita di un uomo (Jim Carrey) che non si rende conto di essere il protagonista di un reality show trasmesso davanti a milioni di spettatori. Il suo debutto era avvenuto proprio come un reality show, come accade in Survivor e Big Brother che tengono incollati davanti alla televisione tantissime persone nel mondo. Ma venti anni dopo, in un mondo sotto costante sorveglianza tramite le nostre telecamere a circuito chiuso e droni nel cielo, non c'è da meravigliarsi se c'è un'intera sindrome chiamata The Truman Show Delusion, in cui la gente pensa di essere osservata da un pubblico in ogni momento.
Impiegati...male! (1999): Mike Judge, lo stesso ragazzo che ci ha portato lo spettacolo televisivo iper-realistico Silicon Valley , ha realizzato questo film sugli impiegati annoiati che si preparavano per Y2K quasi 20 anni fa. La scena con l'odiata stampante da ufficio, potrebbe in effetti essere la più catartica della storia del tecno-cinema.
Minority Report (2002): Basato su una storia breve di Philip K. Dick, il film di Steven Spielberg è incentrato sulla storia di poliziotti che usano persone con capacità precognitive per fermare i crimini prima che questi si verifichino. Siamo a pochi anni da questo grande successo, ma gli algoritmi validi come quelli di ESP sono in fase di sviluppo, e le forze dell'ordine considerano il film come un progetto, non un ammonimento. Alcune delle tecnologie in questo film esistono già, come il "sistema operativo spaziale" basato su gesti usato da Tom Cruise, anche se non ha colto di sorpresa il mondo (si pensi a Xbox 360 Kinect). Il consulente scientifico del film ha mostrato qualcosa di simile in un discorso TED. Il film ha anche molte auto autonome. Ma forse la cosa più preveggente di tutte nel film è stata la rappresentazione della pubblicità personalizzata e del product placement, un futuro in cui siamo sicuramente ben radicati.
Robot and Frank (2012): Questo piccolo film indie del 2012 ha luogo in un futuro non definito, ma probabilmente è molto attuale ora. Lo si può vedere nei progetti che avevano, non solo per telefoni e tablet, ma anche per il robot stesso, che si basa un po’ sul design Honda ASIMO per un robot di assistenza. Il fatto divertenteè che il robot del film, doppiato da Peter Sarsgaard, è stato progettato dalla stessa compagnia che produce i caschi per Daft Punk.
La tecnologia delle relazioni: social network e Siri
The Social Network (2010): Forse questo film rompe la regola della "non rievocazione storica", ma pochi probabilmente direbbero che questa storia sulla fondazione di Facebook è stata seguita in maniera accurata, alla lettera (tranne che per le scene della deposizione). Come ha scritto Aaron Sorkin, questa non è una storia su un'invenzione, riguarda "i temi dell'amicizia, della lealtà, della gelosia, della classe e del potere". Questo film è arrivato ad essere citato come uno dei film migliori in programmazione di quell'anno in tutto il mondo. Tutto ciò dal 2010, sei anni dopo il debutto di Facebook. Se oggi ci fosse un seguito, immaginate di vedere Jesse Eisenberg testimoniare davanti al Congresso, dopo lo scandalo dei profili violati.
Her (2013): Her di Spike Jonze è un dramma romantico e silenzioso che riguarda una delle principali relazioni: l'amore tra Theodore Twombly (interpretato alla perfezione scomoda di Joaquin Phoenix) e un sistema operativo artificialmente intelligente chiamato Samantha, con la voce di Scarlett Johansson. Vincitore di cinque Oscar, tra cui il miglior film, questo prodotto è nato quando gli assistenti vocali digitali erano appena stati introdotti nel mercato (Siri è arrivato su iPhone 4s nel 2011). Da allora sono diventati più diffusi, mentre Alexa, Cortana e l'Assistente Google si sono uniti al gruppo successivamente. Fortunatamente, in Her, i sistemi operativi evoluti lasciano il pianeta per pascoli più verdi.
Fonte foto: facebook.com/2001ASpaceOdysseyFilm
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