Tre anni dopo l'uscita di La mossa del pinguino, Claudio Amendola è tornato a cimentarsi dietro la macchina da presa, dal 30 marzo è infatti nelle sale cinematografiche il suo secondo film da regista: Il permesso - 48 ore fuori. Un film completamente differente dal precedente, Amendola è infatti passato dalla commedia al genere noir/drammatico; genere in cui si era recentemente cimentato da attore in Suburra, film del regista Stefano Sollima, in cui ha interpretato il ruolo del boss della malavita Samurai. Non è un caso che il film sia stato scritto da Amendola insieme a Roberto Jannone e Giancalo De Cataldo, lo sceneggiatore proprio di Suburra oltre che di Romanzo Criminale.
Il permesso – 48 ore fuori: cast
Oltre che regista, Claudio Amendola è anche uno dei protagonisti principali di Il permesso – 48 ore fuori. L'attore romano interpreta il ruolo di Luigi, un detenuto a cui vengono concesse 48 ore di libertà: lo stesso periodo di tempo che è concesso al di fuori del carcere di Civitavecchia ad una donna e ad altri due uomini: Rossana, Angelo e Donato. Rossana è interpretata da Valentina Bellè (che di recente la sia è potuta vedere nella serie TV I Medici), il ruolo di Angelo è stato invece affidato (ovvero Spadino nel film Suburra) mentre a vestire i panni di Donato è Luca Argentero. I film con Argentero protagonista sono solitamente commedie (nel 2015 lo abbiamo visto al fianco di Amendola in Noi e la Giulia), in quest'ultimo film Luca Argentero è chiamato invece ad interpretare un genere ed un ruolo diverso da quello in cui gli spettatori sono abituati a vederlo.
Il permesso – 48 ore fuori: trama e curiosità
Il permesso – 48 ore fuori racconta la storia di quattro detenuti del carcere di Civitavecchia – Luigi, Donato, Angelo e Rossana – a cui, per motivi differenti, vengono concesse 48 ore di libertà al di fuori della Casa Circondariale. I quattro,divisi tra la voglia di vendetta, redenzione, riscatto e amore, dovranno decidere come trascorrere questo tempo. La pellicola è stata girata principalmente a Pescara, in Abruzzo. Per il suo ruolo nel film, Luca Argentero ha dovuto sottoporsi ad un duro allenamento fisico: ha lavorato in una palestra di Torino con alcuni insegnati di Thai Boxe in modo da poter girare le scene di combattimento a mani nude. Non solo, ha anche dovuto sottoporsi ad una speciale dieta: di questa sarà stata contenta Cristina Marino, attrice fidanzata di Argentero che, in una recente intervista rilasciata a Vanity Fair ha dichiarato di aver capito di aver trovato l'uomo giusto quando ha aperto per la prima volta il frigorifero di casa Argentero.
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