Non si parla che di Hunger Games e di Jennifer Lawrence, la Katniss Everdeen del film: sui poster di tutto il mondo campeggia la foto della bella attrice, la Ghiandaia Imitatrice.
Anche in Israele, dove ieri è arrivato il film: in molte città, però, il poster di Hunger Games è stato censurato. Non c'è l'immagine di Jennifer Lawrence con il suo arco e le sue frecce ma solo l'immagine di una corona.
Il motivo è presto spiegato: per una interpretazione a dir poco letterale del giudaismo, tante città, compresa Gerusalemme hanno evitato quella immagine femminile, considerata licenziosa.
Non è successo solo ad Hunger Games e alla Lawrence: molte pubblicità su cataloghi e giornali vedono spesso sparire la figura femminile. Addirittura il comune di Bnei Brak ha bandito immagini di quel tipo considerate offensive per la popolazione religiosa.
Stavolta, più che i singoli comuni è stato l'ufficio stampa che si occupa della distribuzione in Israele a censurare i poster: Siamo soggetti ad una coercizione non ufficiale che ci costringe ad essere più cauti. Il vandalismo è incessante, e i clienti preferiscono non correre rischi. Noi permettiamo qualsiasi cosa, ma consigliamo di esibire materiale diverso quando è necessario. La scelta è del cliente.
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