Jack Nicholson è impossibile da dimenticare. Non solo perché ha sempre preferito ruoli non convenzionali, ma anche per le sue espressioni, per il modo di recitare e per l'atteggiamento. In equilibrio fra normalità e follia, i suoi ruoli gli hanno permesso di essere nominato come miglior attore in cinque diverse decadi. Una intera vita in vetta, insomma.
La biografia di Jack Nicholson
Nome e cognome originali: John Joseph Nicholson
Altri pseudonimi: Muholland Man, Nick (non come attore)
Nato a: Neptune, nel New Jersey, il 22 aprile 1937
Segno zodiacale: Toro
Mogli: Sandra Knight (dal 1962 al 1968)
Figli: Jennifer Nicholson (da Sandra Knight)
Caleb Nicholson (da Susan Anspach)
Honey Nicholson (da Winnie Hollman)
Lorraine Nicholson (da Rebecca Broussard)
Raymond Nicholson (da Rebecca Broussard)
Jack Nicholson è figlio della showgirl June Frances Nicholson, che lo ha concepito all'età di 17 anni. Per quanto riguarda il padre biologico, secondo i biografi ufficiali dell'autore non è chiaro se si tratti di Donald Furcillo o di Eddie King, manager di June NIcholson.
Jack è cresciuto nella famiglia della madre dopo che lei scoprì che suo marito, Donald Furcillo appunto, era già sposato prima di sposarsi con lei.
I suoi nonni, di origine irlandese e cattolica, accettarono di crescere Jack come figlio loro, mentre June si sarebbe comportata come sorella maggiore.
Nicholson scoprì le sue vere origini solo nel 1974, informato dai giornalisti del magazine Time. Secondo la sua stessa dichiarazione, si trattò di un evento "drammatico, ma non lo chiamerei traumatico… sono stato formato molto bene dal punto di vista psicologico".
Premi e riconoscimenti
Fra le tante peculiarità di Jack Nicholson c'è anche quella di aver ricevuto una miriade di premi e candidature. Così tante che Wikipedia in lingua inglese ha una pagina dedicata che si chiama appunto lista dei premi e delle candidature ricevute da Jack Nicholson.
In totale si contano ben 3 Oscar, 84 altri premi e 101 candidature. Il primo Oscar come attore protagonista è quello di Qualcuno volò sul nido del cuculo, del 1976. In seguito ha vinto nuovamente come attore non protagonista nel 1984 con Voglia di tenerezza, e infine nel 1998 con qualcosa è cambiato, nuovamente come attore protagonista, peraltro in uno dei suoi ruoli più iconici, quello dello scrittore misantropo e disturbato Melvin Uddall, supportato da una splendida Hellen Hunt.
Naturalmente ha una stella nella Walk of Fame (dal 1996) che si trova al 6925 di Hollywood Boulevard.
Jack Nicholson, i suoi film e i ruoli principali
Jack Nicholson è un attore piuttosto prolifico, e fino ad ora è accreditato come attore in 78 film per il cinema e 16 per la TV. Aggiungendo le partecipazioni a episodi di serie TV, show e altre produzioni, si arriva al ragguardevole totale di 261 titoli.
Secondo il sito The Richest, che si occupa di fare i conti in tasca alle star, fino ad ora Jack Nicholson avrebbe un capitale di circa 400 milioni di dollari. La sola parte di Jocker nel film Batman del 1989 gli avrebbe fruttato fra i 60 e i 90 milioni di dollari.
Proprio il ruolo di Jocker in Batman è uno di quelli che lo hanno reso maggiormente riconoscibile, e dei quali è più orgoglioso. In un'intervista ha dichiarato di considerare quel ruolo "un pezzo di arte pop".
Fra gli altri ruoli che lo hanno reso famoso senza fruttargli una statuetta dorata è impossibile dimenticare quello di Robert Eroica Dupea in cinque pezzi facili, primo ruolo a valergli una candidatura agli Oscar come protagonista e soprattutt quello del gestore d'albergo Jack Torrance in Shining.
Jack Nicholson, la vita privata
Nicholson è stato sposato solo con Sandra Knight, dal 1962 al 1968. Per il resto la sua vita sentimentale è stata piuttosto movimentata. Per esempio ha riconosciuto il figlio Caleb, pur non essendo convinto di esserne il padre biologico.
Fra il 1973 e il 1990 ha avuto una relazione discontinua con l'attrice Anjelica Huston, ma nel frattempo ha avuto anche altre relazioni, fra cui quella con Winnie Hollman, madre si sua figlia Honey.
Dal 1989 al 1994 ha frequentato Rebecca Broussard. L'ultima relazione di cui si hanno notizie certe è quella con Lara Flynn Boyle, durata fra alti e bassi fino al 2004.
Lavora molto spesso con Danny DeVito, con cui sono amici di lunga data, ed è stato molto amico di Marlon Brando.
Attualmente la sua residenza principale è al 12758 di Mulholland Drive, la "Bad Boy Drive" in cui vive anche Warren Beatty e in cui viveva Marlon Brando.
Jack Nicholson è tifoso appassionato degli New York Yankees e soprattutto dei Los Angeles Lakers, oltre ad essere un grande collezionista di di arte contemporanea. Nella sua collezione si trovano fra le altre opere di Matisse e Andi Warhol. Sembra inoltre che ami molto guardare il wrestling.
Qualcosa in più su Jack Nicholson
Con dodici nomination agli Oscar, detiene il record dell'attore con il maggior numero di candidature. Il record assoluto invece è di Meryl Streep, che ha 14 nomination. L'unica altra attrice che lo eguaglia è Katharine Hepburn.
Lui e Michael Caine sono gli unici due attori ad aver ricevuto nomination all'oscar ininterrottamente per cinque decadi, fra gli anni '60 e gli anni '2000.
Ha iniziato la sua carriera come galoppino nello studio di cartoni animati di MGM, per la celebre casa produttrice Hanna-Barbera.
Raramente si perde una partita dei Lakers, la sua squadra del cuore. Una leggenda metropolitana narra che chieda di adattare le registrazioni dei film alle partite, ma è una voce smentita da più parti.
Come ogni fan sfegatato, ha avuto qualche guaio. Nel 2003, preso da una crisi di rabbia da tifoso, ha iniziato a inveire contro l'arbitro, facendo quasi un'invasione di campo e rischiando di essere allontanato.
Un altro caso in cui la gestione della rabbia gli è costata cara è stato nel 1994. Accusando un uomo di avergli tagliato la strada, gli ha colpito il tetto e il parabrezza dell'auto con una mazza da golf. Chiamato in causa per aggressione e vandalismo, le accuse sono cadute dopo che Nicholson si è scusato e, pare, abbia versato un assegno da 500.000 dollari in sede extragiudiziale.
Non ama le interviste e non partecipa a un talk show dal 1971.
Non è una vera statistica, ma per le attrici lavorare con Nicholson è una garanzia di vittoria. Ogni volta che ha vinto un Oscar, le sue partner hanno vinto quello come miglior attrice protagonista: Louise Fletcher, Qualcuno volò sul nido del cuculo; Shirley MacLaine, Voglia di tenerezza (1983) e Helen Hunt, Qualcosa è cambiato (1997).
Fonte foto articolo e copertina: imdb.com
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