Sembrava un po' curioso che un agente immobiliare si prendesse la responsabilità di annunciare il ritiro dal cinema di James Woods; e, difatti, le cose non stanno davvero così. Il celebre attore americano, dotato di un quoziente intellettivo a dir poco sorprendente, al momento non ha alcuna intenzione di lasciare il grande schermo, nonostante il polverone sul suo ritiro, che si è sollevato in queste ore.
Un ritiro mai annunciato
A mettere in allarme il mondo del cinema e dei suoi appassionati è stato l'agente immobiliare Allen Gammons. L'uomo, che ha assunto l'incarico di vendere la villa sul lago dell'attore, nello Stato del Rhode Island, aveva lasciato intendere che Woods volesse mettersi in pensione. Dopo due lutti subiti di recente, ovvero la morte del fratello e della madre, l'attore avrebbe voluto lasciare il grande schermo per dedicarsi alla fotografia, all'antiquariato e al poker, i suoi hobby. Puntuale, però, è arrivata la smentita dell'attore, che ha dichiarato al Washington Post:
La mia carriera non finirà con un annuncio immobiliare. È buffo tutto questo. Il mio agente mi ha chiesto: 'ti stai ritirando'? Non penso affatto. Dal business del cinema non ci si ritira mai.
I fan dell'attore posso stare certi che lo rivedranno prossimamente al cinema.
Più intelligente di Einstein
James Woods è stato candidato agli Oscar due volte: nel 1987 come miglior attore protagonista per Salvador di Oliver Stone e nel 1996 per L'agguato - Ghosts from the Past. Tra i suoi film più celebri vanno citati C'era una volta in America di Sergio Leone, Casinò di Martin Scorsese, Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola e, di recente, Jobs di Joshua Michael Stern. Woods vanta un quoziente intellettivo da vera eminenza grigia: è pari addirittura a 180. È lui il "genio" di Hollywood, anche se ci sono altri colleghi che brillano per intelligenza.
Fonte foto: www.youtube.com/watch?v=INr-A919dfI
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