Ci sono attori che rappresentano un'epoca precisa, oppure un genere. Nel caso di John Wayne è fin troppo semplice identificare quale. Se c'è una persona che rappresenta il genere Western, dagli albori all'epoca d'oro, questo è proprio il mitico John Wayne. Un attore che rappresenta, come pochi alti, il modello della sua epoca. E uno dei pochissimi personaggi ad essere entrati stabilmente nella cultura pop, attraverso citazioni, fumetti, canzoni e così via.
John Wayne: biografia essenziale dell'attore
Nome e cognome originali: Marion Mitchell Morrison (Nato Marion Robert Morrison)
Soprannomi: JW, Duke
Nato a: Winterset, Iowa, il 26 maggio 1907
Scomparso a: Los Angeles in California, 11 giugno 1979
Segno zodiacale: Gemelli
Mogli: Josephine Alicia Saenz
Esperanza Baur
Pilar Palette
Figli: Michael Wayne (da Josephine Alicia Saenz)
Mary Antonia "Toni" Wayne LaCava (da Josephine Alicia Saenz)
Patrick Wayne (da Josephine Alicia Saenz)
Melinda Wayne Munoz (da Josephine Alicia Saenz)
Aissa Wayne (da Pilar Palette)
John Ethan Wayne (da Pilar Palette)
Marisa Wayne (da Pilar Palette)
L'attore e regista statunitense John Wayne, si chiamava in realtà Marion Mitchell Morrison ed era nato a Winterset il 26 Maggio 1907 sotto il segno dei Gemelli.
L'artista si spense l'11 Giugno 1979 a causa di un cancro allo stomaco. Dalla prima moglie Josephine Alicia Saenz, Wayne ebbe 4 figli, dalla terza moglie Pilar Palette 3 e nessuno dalla seconda, Esperanza Baur. Nato Marion Robert Morrison, all'attore venne cambiato il secondo nome in Micthell quando i genitori decisero di chiamare Robert il suo fratello minore. Per anni il suo secondo nome è stato riportato erroneamente in Michael, a causa di uno sbaglio commesso da un cronista quando l'attore era a inizio carriera.
Premi e riconoscimenti winti da John Wayne
John Wayne, nel corso della sua lunghissima e ricca carriera, ha vinto un solo Oscar per il film Il Grinta (1970). Prima di questo ha ricevuto altre due nomination per l'Academy Award, per Iwo Jima, deserto di fuoco (1950) e La battaglia di Alamo (1961). Sempre per Il Grinta, John Wayne vinse un Golden Globe.
La sua stella sulla walk of fame di hollywood si trova all'altezza del 1541 di Vine Street ed è stata posata nel 1960.
John Wayne: film più importanti e carriera
Da attore, Wayne girò un numero impressionante di pellicole: fra film, che sono la maggior parte, telefilm e altre apparizioni è accreditato per ben 178 volte come attore. Da regista invece, ha soltanto due accreditamenti ufficiali, ovvero La battaglia di Alamo (1960) e Berretti verdi (1968). A questi si affiancano tre film nei quali è stato regista non accreditato, cioè Oceano Rosso, I Comanceros e Il grande Jake. Deve la sua fama soprattutto al genere Western: ancora oggi è considerato un mito indiscusso per tutti gli appassionati del genere, e ha collezionato una quantità di citazioni e riferimenti impressionanti in tutta la cultura pop.
Il primo ruolo di rilievo fu quello interpretato nel western Il grande sentiero (1930). Ma il personaggio più celebre di Wayne e il più conosciuto al grande pubblico internazionale, resta quello di Ringo Kid in Ombre rosse (1939).
La partecipazione a questa pellicola di successo segnò una svolta decisiva nella carriera dell'attore, che in seguito prese parte ad altri film dello stesso genere. Indimenticabili Il massacro di Fort Apache (1948), Rio Bravo (1950) e Sentieri Selvaggi (1956).
Pur essendo famoso soprattutto per il genere Westerno, John Wayne è stato protagonista di molte altre pellicole importanti, in particolare nel filone dei film d'azione e di guerra. Nell'immaginario collettivo ancora oggi il volto e il talento di John Wayne sono anche quelli dell'eroico copilota del film Prigionieri del cielo (1954) e di coraggioso aviatore in I falchi di Rangoon (1942). Fra gli altri film memorabili vale la pena di ricordare anche L'isola nel cielo (1953) e Le ali delle aquile (1957). La critica considera come una delle sue migliori interpretazioni quella di Ethan Edwards in Sentieri Selvaggi (1956).
La decisione di firmare la regia di Berretti verdi nel '68, costò a Wayne l'accusa di militarismo ed una certa impopolarità per le sue convinzioni politiche.
Già malato di cancro, l'attore lavorò nel 1976 nella pellicola Il pistolero, una sorta di testamento cinematografico: nel film è un anziano pistolero malato che decide di regolare alcuni conti in sospeso prima di morire.
La vita privata di John Wayne
VITA PRIVATA E PERSONALE
Bravo studente ed ottimo giocatore di football, il giovane John Wayne iniziò presto a fare la comparsa in alcuni film, per via del fisico atletico e prestante: era alto 1 metro e 93, una stazza decisamente imponente che lo aiutà a interpretare personaggi fortemente mascolini, soprattutto cowboy e militari.
Si sposò tre volte ed ebbe in tutto sette figli, alcuni dei quali hanno intrapreso la carriera cinematografica, ma senza eguagliarne il successo.
Fuori dal set, John Wayne era più o meno il burbero dal cuore tenero che spesso portava sullo schermo. Si sa per certo che era un forte bevitore ed un incallito giocatore di poker.
Nel 1964 Wayne fu operato con successo di tumore al polmone. Ma quello allo stomaco alcuni anni più tardi gli fu fatale: l'artista morì l'11 Giugno 1979 in California e a tutt'oggi riposa nel cimitero locale di Corona del Mar.
L'anno prima di morire, John Wayne si era convertito al Cattolicesimo ed era stato battezzato.
John Wayne - curiosità sull'attore
Fra i pochi attori ad essere apertamente schierato dal punto di vista politico, era un conservatore. Proprio la sua ideologia, giudicata estrema, gli ha creato antipatie e critiche. Soprattutto da parte delle comunità native americane.
Nel 1949 l'attore fondò insieme all'amico Ward Bond, l'associazione conservatrice Società per la salvaguardia degli ideali americani. L'ente si proponeva di denunciare i simpatizzanti comunisti per allontanarli da Hollywood.
Uno dei figli di Wayne, Ethan, anch’egli attore, ha questo nome per via del personaggio interpretato dal padre in Sentieri selvaggi nel 1956.
Detiene ancora oggi il record come attore che ha avuto più ruoli da protagonista. Ben 142. E' accreditato come coprotagonista o comunque con ruoli non principali in solo 11 pellicole.
Empire lo mette al 16° posto nella classifica delle 100 più grandi stelle del cinema di sempre.
Fra le tante citazioni che lo riguardano, nella graphic novel Preacher, il suo fantasma appare spesso come mentore del protagnista Jesse Custer.
Con il suo amico di sempre e compagno di bevute Ward Bond erano soliti a darsi a scherzi e scommesse anche estremi. Una di quelle maggiormente ricordate è la seguente. Ward aveva scommesso che Wayne non sarebbe stato in grado di colpirlo se stavano sui lati opposti di un foglio di giornale. Accettata la scommessa, Ward fece passare il foglio sotto una porta, la chiuse e sfidò Wayne a colpirlo. Wayne sfondò la porta con un pugno, colpendo Ward dall'altra parte, mandandolo al pronto soccorso e vincendo la scommessa.
La sua fama di "duro" si deve proprio a episodi come questi. Una sera, alloggiato nello stesso hotel di Frank Sinatra, ebbe da dire con il cantante perché la festa che questo stava tenendo gli impediva di dormire. Si presentò alla porta, dove una delle guardie del corpo di Sinatra "fece brutto" all'attore. John Wayne, facendo finta di andarsene, stese la guardia del corpo con un diretto e lo mise al tappeto sfondandogli una sedia sulla schiena. Voci riferiscono che il resto del party di Sinatra fu molto più silenzioso.
Fonte foto copertina: imdb.com
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