Il set del film Il Mago di Oz di Victor Fleming era già oggetto di leggende metropolitane e strani fenomeni, ma questa volta c'è molto di più: non si tratta di una leggenda ma di una scioccante verità che è stata racconta dall'ex marito di Judy Garland, Sid Luft (morto nel 2005). Judy sarebbe stata molestata sessualmente durante la lavorazione del film, e l'episodio viene raccontato nei particolari da Luft nella sua biografia uscita postuma dal titolo Judy and I: My Life with Judy Garland.
Molestie sessuali sul set
Gli attori che vestivano i panni dei Mastichini, ovvero i piccoli abitanti del paesino in cui capita la giovane Dorothy, protagonista del film, toccavano l'attrice al di sotto dei vestiti. La Garland all'epoca della lavorazione della pellicola aveva 17 anni. Il marito dell'attrice scrive:
Rendevano la vita di Judy un incubo sul set toccandola sotto il vestito. Gli uomini avevano 40 anni o anche di più. Pensavano di poter evitare ogni problema a causa del fatto che erano nani.
La vera personalità dei Mastichini
Gli attori che hanno interpretano i Mastichini (che sono chiamati Munchkin in lingua originale) sono stati accusati dalla stessa Garland di essere sempre ubriachi e di aver spesso avuto problemi con la Polizia. Una volta l'attrice era anche uscita con uno di loro, ma venne accompagnata dalla madre perché era ancora giovanissima. Quando lui la vide arrivare con la mamma disse: "Bene, due putt*ne al prezzo di una!".
Pare che questi attori fossero dediti allo sfruttamento della prostituzione, come ha raccontato Bert Lahr, l'attore che interpretava il Leone Codardo, e che avessero una vera passione per armi e coltelli. Anche il produttore del film Mervyn LeRoy, raccontò dell'abitudine di questi interpreti di organizzare tutte le sere delle orge negli hotel in cui alloggiavano durante le riprese del film.
Foto tratta dal video https://www.youtube.com/watch?v=XOEq-ImGWJ0
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