La Bella e la Bestia, trascinato anche dalla polemiche per il "momento gay" anticipato dal regista, Bill Condon, è stato il grande successo dell'ultimo fine settimana, in Italia, negli States ma anche in tutto il mondo. Il live-action Disney con Emma Watson e Dan Stevens ha richiamato nelle sale i bambini ma anche gli adulti, coloro i quali nel 1991 erano a loro volta quei piccoli spettatori del famoso film d'animazione. Numeri da record al Box Office nei primi quattro giorni di programmazione (in Italia il film è uscito giovedì 16 marzo): numeri che fanno impallidire gli altri live action e che consentono al film Disney di essere lanciato verso nuovi record. Tutto nonostante le polemiche per la scena gay che riguarda il personaggio di Le Tont, interpretato da Josh Gad.
La Bella e la Bestia, un 2017 che ha portato fortuna negli States
Negli Stati Uniti il film ha incassato nel suo primo weekend 170 milioni di dollari. Si tratta del miglior esordio di sempre per un film live-action della Disney, e del settimo miglior esordio di tutti i tempi. Fuori dagli Stati Uniti, il film ha incassato 180 milioni di dollari, aprendo al primo posto quasi in ogni paese. In Cina ha incassato 44.8 milioni di dollari e in Gran Bretagna 22.8 milioni. Nel nostro Paese, l'Italia, l'esordio de La Bella e la Bestia non è stato da meno.
La Bella e la Bestia, film del 2017 da record
Sono stati infatti 12.3 milioni di euro quelli raccolti dal film, oltre il 50% degli incassi totali. Si tratta del miglior esordio del 2017, e di un risultato superiore ad altri live action Disney (esattamente come negli Stati Uniti). Basta confrontare i dati d'esordio de Il Libro della Giungla (3 milioni di euro), Cenerentola (5.1 milioni di euro) e Maleficent (4.4 milioni di euro). Un film per famiglie destinato a crescere ancora e a stabilire nuovi record.
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