Un film cult e non solo per una generazione, una pellicola amatissima e che in trent'anni non ha perso il suo snalto: il 6 dicembre del 1984 usciva nelle sale italiane La Storia Infinita, ormai un grande classico del cinema ispirato all'omonimo romanzo di Michael Ende. Protagonisti della pellicola Noah Hathaway, Barret Oliver e Tami Stronach, mentre la regia del film di produzione tedesca fu affidata a Wolfgang Petersen.
La Storia Infinita trama
Bastian, un bambino orfano di madre e con un padre dal carattere pratico, è un sognatore. Gli piacciono i libri più avventurosi e fantastici e, una mattina in cui tre compagni di scuola lo infastidiscono per la strada, egli si rifugia da un libraio che, amabilmente, si fa sottrarre uno splendido, vecchio libro. E' "La storia che non ha mai fine". Bastian decide di rifugiarsi nella soffitta della scuola e lì passerà un giorno ed una notte (di uragano), affascinato dalle avventure di Atreyu, un piccolo quanto coraggioso "Cacciatore del bufalo purpureo". Atreyu è convocato nella Torre d'avorio dai capi del Regno di Fantàsia ed incaricato di trovare il rimedio per salvare l'imperatrice e Fantàsia stessa, che sono minacciati dalla inarrestabile avanzata del "Nulla". Atreyu dovrà affrontare, armato soltanto di un medaglione-talismano, una serie di imprese e di ostacoli e Bastian ne segue, così, le gesta.
La Storia Infinita premi e riconoscimenti
Il film ottenne tre nomination ai Saturn Award del 1985 (Miglior attore emergente, Miglior film fantasy e Miglior colonna sonora a Giorgio Moroder e Klaus Doldinger), ma ad aggiudicarsi il premio fu Noah Hathaway. La pellicola vinse il premio Bambi come Miglior film nazionale, assegnato a Wolfgang Petersen, Bernd Eichinger e Giorgio Moroder, si aggiudicò il Golden Screen, il premio come Miglior scenografia al German Film Award mentre al Bavarian Film Award Bernd Eichinger, Dieter Geissler, Günter Rohrbach vinsero nella categoria Miglior Produttore.
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