Leonardo Da Vinci è stato uno degli uomini più geniali della storia, non è un caso che sia conosciuto in tutto il mondo per le sue invenzioni ma anche per le sue opere d'arte, basti pensare che quadri come La Gioconda, l'Ultima Cena, la Dama con l'Ermellino sono tra i dipendi più famosi e più studiati. Insomma, al pari di Dante Alighieri e tanti altri artisti del passato, Leonardo Da Vinci non può che essere considerato un vero e proprio motivo di vanto per l'Italia. Per questo la notizia che Sergio Manfio avrebbe realizzato un film d'animazione per ragazzi sull'inventore / pittore / inventore toscano era stata accolta con entusiasmo: chi meglio di un regista italiano per far conoscere e parlare il genio di Leonardo Da Vinci? Le cose non sono però andate secondo le aspettative. Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa non è la pellicola che molti si aspettavano: è un film realizzato per una porzione di pubblico limitata ai giovanissimi che, a differenza dei lungometraggi di animazione come Coco o Ferdinand (per citarne due tra i più importanti usciti nelle sale cinematografiche nell'ultimo periodo) non riesce a conquistare e ad attrarre anche quella fetta di spettatori composta da adolescenti e adulti.
Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa, un film d'animazione solo per giovanissimi
Il primo limite di Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa è rappresentato dalla grafica, perfetta con i suoi colori vivaci e le forme rotonde per attirare i più piccoli ma per gli stessi motivi non altrettanto affascinante agli occhi degli adolescenti. Non basta neanche il fatto che il film sia arricchito dalle canzoni di Riki, voce nuova del pop italiano uscito dal talent show Amici di Maria De Filippi e amatissimo dai (e soprattutto dalle) teenager, per far in modo che questo film possa piacere a un pubblico più vasto. Probabilmente, però, l'intenzione di Sergio Manfio era proprio quella di realizzare un'opera non per le masse ma per una nicchia, un giovanissimo popolo di spettatori che possa rimanere incuriosito da quel simpatico Leo (una scelta non casuale quella di abbreviare il nome con in maniera più semplice) che è capace di inventare qualunque cosa, è coraggioso ed è leale con gli amici e con la bella Lisa. Per poter apprezzare Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa bisogna guardarlo con gli occhi innocenti di un bambino, di chi, per ovvie ragioni anagrafiche, non ha ancora avuto modo di approfondire la conoscenze del genio toscano.
Leonardo da Vinci, le opere e le invenzioni mostrate per stimolare la curiosità dei più piccoli
Sergio Manfio con la sua opera ha deciso di limitare la parte educativa all'illustrazione delle opere e delle più incredibili opere realizzate da Leonardo Da Vinci, senza soffermarsi troppo sugli studi e su ciò che ha ispirato ogni sua invenzione. Il regista ha preferito stimolare la curiosità del suo pubblico con la speranza che, una volta terminata la visione del film, ai più piccoli venisse voglia di indagare sulla reale vita di quel genio allampanato, con i capelli neri e gli occhi grandi che si vede nella pellicola. La voglia di incuriosire verso i personaggi che hanno fatto la storia nei vari rami della scienza da parte di Sergio Manfio la si evince anche dall'introduzione di un Niccolò Copernico in versione bambino, ma già appassionato di astronomia.
Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa: fatelo vedere ai vostri figli
In conclusione, Leo Da Vinci – Missione Monna Lisa è un film che ai giovanissimi potrà certamente piacere: se avete figli piccoli fateglelo vedere, molto probabilmente a voi non entusiasmerà (e neanche ai fratelli maggiori), ma la pellicola di Sergio Manfio ha il pregio di saper divertire, attrarre e stimolare la cuoriosità del pubblico a cui è rivolta. Il fatto che non sappia coinvolgere una porzione più grande di spettatori è però un vero peccato, oltre che un limite.
Voto: 6
Frase:
"Tieniti forte Lorenzo, si vola!"
"Sì, Leo ce l'abbiamo fatta! Oh no, quasi fatta"
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