Split, il thriller diretto da M. Night Shyamalan e interpretato da un intenso e straordinario James McAvoy, ha fatto boom al botteghino, entrando direttamente al numero uno del box office americano e sbancando anche in altri Paesi del mondo. A fronte di un budget di 9 milioni di dollari per realizzare il film, Split ha già fatto guadagnare qualcosa come 120 milioni, attestandosi quindi come uno dei successi maggiori di M. Night Shyamalan.
Il regista di origini indiane sta già preparando il sequel, o perlomeno è quello che si intuisce dal suo tweet pubblicato due giorni fa.
Un sequel in arrivo?
Per M. Night Shyamalan l'ultimo film, Split, è stato un successo anche di critica. E va detto che da qualche anno il regista non era molto ben visto dai critici, che sembravano non apprezzare i suoi film quanto il pubblico. M. Night Shyamalan ha voluto quindi puntara, anche per la prossima pellicola, su Split. Su Twitter il regista ha scritto che sta preparando il trattamento di un altro film (ha già completato le prime 11 pagine) e poi ha inserito Split come hashtag. Dobbiamo quindi aspettarci un sequel del film?
Una psicologa contro il film
Se il film sta piacendo molto al pubblico, c'è qualcuno invece che lo sta trovando fuorviante dal punto di vista della malattia che colpisce il protagonista, ovvero il disturbo di personalità multipla. Michelle Stevens, psicologa nonché fondatrice dell'organizzazione Post-Traumatic Success, ha accusato il regista di dare un'immagine distorta della malattia, facendo credere agli spettatori che le persone affette da questa patologia siano pericolose e cattive. La psicologa ha accusato Shyamalan di aver fatto soldi sulle spalle della gente malata; al di là della polemica, quanti film incentrati sulle malattie abbiamo già visto realizzare da Hollywood?
Se non avete ancora visto il film, qui ci sono 8 cose da sapere su Split.
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