Bagno di folla per Martin Scorsese a Torino. Il leggendario regista, 82 anni il prossimo 17 novembre, ha ripercorso la sua lunga carriera nel corso di un incontro e di una Masterclass al Museo Nazionale del Cinema. Accompagnato dalla figlia Francesca che sta girando un documentario su di lui, Scorsese ha aperto la retrospettiva American Stories che gli dedica il Cinema Massimo e annunciato con forza che non ha alcuna intenzione di ritirarsi. Anzi: a breve vorrebbe cominciare a girare un film su Gesù.
Martin Scorsese a Torino: "Il cinema italiano nel mio cuore"
"Spero di continuare ad avere l'energia per fare film, spero che Dio mi dia la forza di farli, e spero di avere anche i soldi necessari", ha spiegato Scorsese. Oltre al progetto sulla vita di Gesù, il regista sogna un biopic su Frank Sinatra con Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence nei panni di Ava Gardner (al momento in standby) e sta lavorando a vari documentari.
Mi piace il mix di fiction e cinema del reale, sono un regista che guarda al passato. Sono stato produttore esecutivo di un film sull'archeologia sottomarina, nei giorni scorsi ero a Ustica e a Taormina. Ecco perché le tempistiche si sono allungate: ho un progetto a Roma, oggi sono a Torino, poi tra un paio di giorni tornerò in Sicilia, a Polizzi Marina. Andrò nella città di mio nonno, Francesco Scozzese. Si chiamava così: gli americani non riuscivano a pronunciarlo bene e ci hanno ribattezzati Scorsese. Voglio capire le mie radici, è un viaggio sentimentale, ma mi piace pensare che da questa mia esperienza verranno fuori altri film.
Nel ricevere la Stella della Mole, Scorsese ha sottolineato quanto sia importante l'operato del Museo del Cinema e della sua Cineteca per il restauro dei classici, la salvaguardia del cinema delle origini e la conservazione delle pellicole. Per l'occasione, il presidente Enzo Ghigo e il direttore Domenico De Gaetano gli hanno regalato un DCP con i negativi originali di Cabiria, il primo kolossal della storia del cinema, diretto da Giovanni Pastrone nel 1914.
Martin Scorsese, Masterclass affollata e omaggi all'Italia
Naturalmente non può mancare un elogio al cinema italiano che fu e con cui è cresciuto. "Sin da quando, più di 70 anni fa, sedevo con i miei nonni e i miei genitori a guardare Paisà di Rossellini in tv, il vostro cinema ha occupato un posto speciale nel mio cuore, una presenza che mi ha guidato, sostenuto, spronato nel mio lavoro", ha dichiarato il regista.
Subito dopo la Masterclass, il Cinema Massimo ha programmato il capolavoro Toro scatenato del 1980, introdotto dallo stesso Scorsese. Ciliegina sulla torta, un regalo speciale da parte della regione Piemonte: un tartufo bianco "al maestro che ha reso il cinema eterno", come ha detto l'assessore regionale Marco Gallo.
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