È Elvis di Baz Luhrmann il miglior film del 2022 secondo Guillermo del Toro. Il magazine Variety ha chiesto al regista messicano e ad altri 19 colleghi di indicare il loro titolo preferito dell'anno appena trascorso e di spiegare le motivazioni dietro le scelte. Il risultato è una Top 20 variegata che non include soltanto i grandi film hollywoodiani e le opere d'autore premiate nei festival.
Migliori film 2022: Del Toro incorona Elvis
Guillermo del Toro definisce la visione di Elvis di Baz Luhrmann come un'esperienza simile a quella di un concerto. "Ho avuto la fortuna di essere a Cannes quando Baz ha presentato in anteprima il suo film mozzafiato, e sono stato orgoglioso di partecipare alla standing ovation di 12 minuti del pubblico", scrive il regista messicano.
C'è un controllo incredibile quando si compone un pezzo di cinema barocco come Elvis, un controllo incredibile degli strumenti della narrazione audiovisiva: la messa in scena, le lenti, il movimento della macchina da presa, il controllo dei ritmi di montaggio, l'uso del sound design e della musica con precisione virtuosistica. E sostenere questo ritmo quando è necessario e saper ridurre l'accelerazione o aumentarla quando non è necessario.
Del Toro aggiunge che il lavoro di Luhrmann con il giovane protagonista Austin Butler "ha creato il ritratto definitivo di Elvis Presley e ha lanciato una superstar". Elvis ha inoltre il grande merito di aver riportato il pubblico al cinema nella fase post-pandemica grazie "all'amore per il cinema, l'amore per le emozioni e l'amore per l'amore".
A Cannes la Palma d'oro è stata vinta da Triangle of Sadness di Ruben Östlund: è Edgar Wright a scegliere la controversa, spietata e divertente satira del provocatorio regista svedese come miglior film dell'anno. Wright definisce il sesto lungometraggio di Östlund "un film che ha molto da dire sull'osceno divario dei salari tra ricchi e poveri, ma anche un intrattenimento intelligente e spiritoso, brillantemente strutturato, perfettamente interpretato e magistralmente diretto per creare un'esperienza puramente teatrale dall'inizio alla fine".
Film 2022 da vedere: Wes Anderson sceglie Rumore bianco
Il film del 2022 di Wes Anderson è Rumore bianco di Noah Baumbach, l'adattamento dell'omonimo romanzo di Don DeLillo che ha aperto Venezia 79 e arriverà su Netflix il 30 dicembre. "Questo è forse il più letterario (e linguistico) gigantesco film di semi-fantascienza su scala blockbuster mai realizzato", scrive Anderson. Per il regista, Rumore bianco "è abbagliante, misterioso, poetico e selvaggiamente divertente".
Nella Top 20 degli autori raggiunti da Variety c'è anche un italiano: Karyn Kusama, la regista di Jennifer's Body, The Invitation e Destroyer, ha scelto Bones and All di Luca Guadagnino. Per il resto, ecco tutti i "picks" dei registi coinvolti dalla rivista.
- Guillermo del Toro: Elvis di Baz Luhrmann
- Edgar Wright: Triangle of Sadness di Ruben Östlund
- Wes Anderson: Rumore bianco di Noah Baumbach
- Karyn Kusama: Bones and All di Luca Guadagnino
- Kimberly Peirce: Niente di nuovo sul fronte occidentale di Edward Berger
- Lulu Wang: Bardo, la cronaca falsa di alcune verità di Alejandro González Iñárritu
- Judd Apatow: The Fabelmans di Steven Spielberg
- Laura Poitras: Gli orsi non esistono di Jafar Panahi
- Claire Denis: Aftersun di Charlotte Wells
- Thomas Vinterberg: The Good Nurse di Tobias Lindholm
- Alexander Payne: Armageddon Time di James Gray
- Cathy Yan: Everything Everywhere All at Once di Daniel Kwan e Daniel Scheinert
- Audrey Diwan: Saint Omer di Alice Diop
- Lena Dunham: Anche io di Maria Schrader
- Andrés Muschietti: Nope di Jordan Peele
- Tony Gilroy: Tár di Todd Field
- John Lee Hancock: Tredici vite di Ron Howard
- Lee Daniels: The Inspection di Elegance Bratton
- Ramin Bahrani: The Pale Blue Eye - I delitti di West Point di Scott Cooper
- Mary Harron: Close di Lukas Dhont
Foto copertina: Warner Bros.
Foto interna: Teodora Film
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