Debbie Reynolds, attrice divenuta celebre negli anni 50 - 60, è morta poche ore dopo la scomparsa dell'amata figlia Carrie Fisher, la principessa Leila di Guerre Stellari. La Reynolds è stata colpita da un malore mentre si trovava a casa del figlio per organizzare le esequie di Carrie.
Le ultime parole di Debbie
Lo strazio di una madre che perde una figlia è qualcosa di troppo grande, di insopportabile: e, anche se in vita Carrie e Debbie avevano un rapporto molto difficile e turbolento, l'amore tra le due non ne era mai stato intaccato.
Debbie Reynolds era stata accanto alla figlia per tutto il tempo, quando era stata colpita da un infarto durante un volo da Londra a Los Angeles. Quando Carrie è morta, a soli 60 anni, per Debbie il dolore è stato incommmensurabile: recatasi a casa dell'altro figlio, a Beverly Hills, per organizzare il funerale, aveva detto:
"Voglio stare con Carrie". Poco dopo, ha accusato un malore. L'attrice è stata subito trasportata in ambulanza al Cedars-Sinai Medical Center. Si trattava di ictus, e non c'è stato nulla da fare per l'attrice, che ha raggiunto in qualche modo la figlia tanto amata.
Il figlio, Todd Fisher, ha rilasciato una breve dichiarazione alla stampa, dicendo che ora le due sono insieme, mamma e figlia, ma che la famiglia ha il cuore spezzato per queste tragiche perdite.
Il successo
Debbie Reynolds era diventata famosa in tutto il mondo nel 1952, quando aveva interpretato il ruolo principale nel musical Singing in the Rain accanto al "mostro sacro" Gene Kelly. All'epoca aveva solo vent'anni. Poco dopo venne scritturata per The Unsinkable Molly Brown, che in Italia arrivò con il titolo Voglio essere amata in un letto d’ottone e ottenne una nomination agli Oscar. Sposata con Eddie Fisher, il padre di Carrie, venne lasciata perché lui si innamorò di Liz Taylor.
Riproduzione riservata ©2024 - PCTV