Come noto da qualche giorno, la Disney è alla ricerca di un regista al quale affidare il live-action Mulan: sarà uno dei grandi classici rispolverati e portati al cinema dopo i già annunciati La Bella e la Bestia e Il Re Leone. Secondo le indiscrezioni Disney avrebbe voluto affidare il progetto ad Ang Lee il quale non avrebbe accettato di dirigere la nuova versione del film d'animazione del 1998. Il regista taiwanese ha declinato l'invito e Mulan, la cui uscita è stata programmata per il 2018, e ancora a caccia di chi la dirigerà.
Il motivo del rifiuto? Al momento Ang Lee è impegnato nell'attività promozionale del suo nuovo lavoro, il war drama Billy Lynn's Long Halftime Walk, in uscita nelle sale americane l'11 novembre e starebbe anche sviluppando una pellicola basata sul celebre incontro di pugilato tra Muhammad Ali e Joe Frazier, quello di Manila nel 1975.
L'idea di Disney era quella di affidare ad un cineasta asiatico la direzione di un cast che sarà quasi interamente asiatico:la protagonista di cui la casa di produzione va a caccia è di origini cinesi. La sceneggiatura sarà riscritta da Rick Jaffa e Amanda Silver, già al lavoro insieme al gruppo di sceneggiatori di Jurassic World e del sequel di Avatar. Chris Bender e Jake Weiner saranno i produttori.
Mulan riporterà sul grande schermo la leggenda di Hua Mulan, guerriera del V secolo che si travestì da uomo per combattere nell'esercito del padre. Sembrerebbe che anche la Sony abbia in mente di mettere in scena un film che possa portare al cinema una propria versione della storia: ma se dovesse farlo la pellicola arriverebbe dopo quella "avversaria" targata Disney.
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