È morta dopo una lunga malattia Nadia Cassini, icona della commedia sexy degli anni Settanta. L'attrice, ballerina e cantante, corpo mozzafiato mostrato sul grande schermo e in televisione nella stagione d'oro del cinema di genere, aveva 76 anni. Nata a Woodstock nel 1949, figlia di ballerini e attori di vaudeville, Gianna Lou Müller (questo il suo vero nome) si era ritirata dalle scene negli anni Ottanta, quando un intervento di chirurgia plastica al naso e la dipendenza da droga e alcol ebbero esiti devastanti sulla sua salute.
Nadia Cassini morta a 76 anni: l'addio di Lino Banfi
Cassini si è spenta nella sua casa di Reggio Calabria, dove risiedeva da tempo. "Riposa in pace mamma. Il dolore e la tristezza sono insopportabili. Sono qui con te per il tuo ultimo viaggio", ha scritto sui social la figlia Kassandra. "È la prima volta che faccio un annuncio sui social di questo tipo e non mi voglio abituare, fa sempre male al cuore", ha invece detto Lino Banfi in un video-messaggio apparso sul suo profilo Instagram.
Mi sono venuti in mente come dei flash della sua bella carriera. Era una brava donna, una brava ragazza. Ricordo un episodio con la mamma, che era una nobildonna che veniva a trovarla a Livorno dove giravamo un film e dove io facevo il colonnello. Lei non sapeva dire colonnello e diceva 'coglionello' e così abbiamo tenuto quella battuta fissa nel film. La mamma si meravigliò molto che io portai un'orchidea a lei e una a Nadia. Ne ho un bel ricordo.
Nadia Cassini scomparsa a 76 anni: 5 film da recuperare
Studi da ballerina con il coreografo George Balanchine a New York, matrimonio lampo con il conte e giornalista statunitense di origini italiane e russe Igor Cassini dopo una breve e scabrosa relazione con lo scrittore Georges Simenon, Nadia Cassini inizia la carriera come attrice nel 1970 con due cult movie: la commedia Il divorzio di Romolo Guerrieri con Vittorio Gassman, Anna Moffo e Anita Ekberg e l'erotico Il dio serpente di Piero Vivarelli con Beryl Cunningham.
Scoperta dalla televisione grazie al cinema e alle serate scatenate in discoteca, debutta in Rai con Enrico Montesano in una puntata del varietà Quantunque io nel 1977, duetta con Lando Buzzanca in un memorabile sketch comico di Settimo anno nel 1978 e successivamente diventa uno dei primi sex symbol delle reti private berlusconiane in programmi come Ridiamoci sopra e Drive In. Per ricordarla, ecco cinque film con l'attrice da recuperare gratuitamente in streaming.
Il dio serpente (1970)
Sposata con un anziano miliardario, Paola va in vacanza ai Caraibi e fa amicizia con una ragazza del luogo, Stella, che la inizia ai riti voodoo del posto. Sempre più trascinata nella magia delle isole, finisce coinvolta in cerimonie orgiastiche dedicate al dio Djamballà. A dir poco esplicito, censuratissimo all'epoca, con una Cassini semplicemente splendida. La versione uncut è gratis su Odnoklassniki.
Colpiscono senza pietà (1972)
Un mediocre giallista (Michael Caine) accetta di scrivere la biografia di un famoso criminale: un incarico difficile che richiede un viaggio su un'isola remota, dove incontra strani personaggi e una sorta di avvenente Bond girl di nome Lisa. Dopo Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù? di Mariano Laurenti e Quando gli uomini armarono la clava e... con le donne fecero din-don di Bruno Corbucci, Pulp (questo il titolo originale) diretto da Mike Hodges è il film che lancia Cassini sul mercato internazionale: una parodia di noir e polizieschi che le vale la copertina della rivista Oui, il Playboy francese. È in versione originale su YouTube.
Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978)
È l'epoca dei film a episodi e nel secondo, diretto da Giorgio Capitani, Nadia Cassini affianca Paolo Villaggio, uno scrittore in crisi che non riesce ad avere rapporti con la moglie e finisce rapito dagli alieni protagonisti dei suoi romanzi. Uno spassoso comico fantascientifico, parte di un trittico nato dal successo di Tre tigri contro tre tigri di Sergio Corbucci e Steno. Su Dailymotion è in streaming gratuito.
Scontri stellari oltre la terza dimensione (1978)
Un'astronave della flotta dell'Impero del Primo Cerchio entra nell'ammasso nebulare delle Stelle Proibite e viene attaccata da un'arma sconosciuta che ne provoca la distruzione. Parte dell'equipaggio riesce a salvarsi e si imbatte in una pilota fuorilegge e nel suo inseparabile amico. Cult retrofuturistico della fantascienza made in Italy e risposta nostrana a Star Wars, Starcrash (questo il titolo internazionale) è diretto da Luigi Cozzi con lo pseudonimo di Lewis Coates. Cassini è una strepitosa regina delle Amazzoni: con lei nel cast Caroline Munro, Marjoe Gortner, David Hasselhoff e Christopher Plummer. È in versione HD su Internet Archive.
La dottoressa ci sta col colonnello (1980)
Dopo aver mostrato generosamente il fondoschiena nei cult L'insegnante balla... con tutta la classe di Giuliano Carnimeo e L'infermiera nella corsi dei militari di Mariano Laurenti, Cassini fa il suo exploit definitivo nella commedia sexy ormai al tramonto. Nell'ultimo titolo della saga delle dottoresse, diretto da Michele Massimo Tarantini, lancia la battuta tormentone del "coglionello" accanto ad un Lino Banfi pronto al trapianto dal superdotato Alvaro Vitali pur di consumare la sua passione. In streaming su YouTube: il film è considerato "inappropriato" per i suoi contenuti e per vederlo bisogna accedere confermando l'età.
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