Da attrice a regista: Natalie Portman debutta dietro la macchina da presa con il film Sognare è vivere. Un progetto che ha inizio ben otto anni fa e che oggi prende forma. La Portman ha affermato che questa idea ha preso piede, durante una chiacchierata avuta con lo scrittore di fama internazionale, Amos Oz, il quale è autore di Una storia di amore e di tenebra, al quale il film dell'attrice si è ispirata per realizzare la sua prima pellicola da regista.
Sognare è vivere, la trama
La storia si svolge a Gerusalemme – città natale della Portman – e la protagonista della vicenda è proprio Natalie. L'attrice israeliana, infatti, recita nel ruolo di Fania, una giovane donna di bell'aspetto, moglie di un aspirante scrittore e madre di un bambino di nome Amos. Fania non è contenta della sua vita e del suo matrimonio: l'unico modo per sfuggire alla realtà è rifugiarsi nei sogni. Un percorso onirico che le permetterà di vivere una esistenza parallela, lontana dalla monotonia che la deprime. Una vita, la sua, influenzata dalle ombre del conflitto israelo-palestinese che inibiscono, ulteriormente, la sua spasmodica ricerca di felicità.
Sognare è vivere, il fim: Natalie Portman ha scritto la sceneggitura
Natalie Portman, oltre ad occuparsi della regia del film Sognare è vivere, ha scritto in prima persona la sceneggiatura che, in alcuni passaggi, si mostra un po' manchevole: ciò si spiega anche dal fatto che l'attrice è alla sua prima esperienza dietro la macchina da presa, quindi è comprensibile che alcuni passaggi, anche di forte impatto emotivo e significativo, si perdano e non vengano pienamente sviluppati. Ad ogni modo, lo spettatore viene introdotto in una storia in cui si fondono flashback del passato, scorci bellici e sogni, in sequenze poetiche e affascinanti.
Sognare è vivere, il trailer
Di seguito, vi riportiamo il trailer ufficiale in italiano di Sognare è Vivere:
Fonte immagine in evidenza: https://www.youtube.com/watch?v=X3OZNQ0U1Fo
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