Si è parlato molti di lui anche per come conduce la sua vita amorosa (andiamo, chi dimentica certi immagini di orlando Bloom in Sardegna, in dolce compagnia di Katy Perry e senza costume? O la storia con la camerriera, che però è costata il licenziamento di lei?). Eppure Orlando Bloom è e sarà sempre o il Pirata dei Caraibi o l'Elfo del Signore degli Anelli. Per te con quale personaggio coincide?
Orlando Bloom, filmografia
Poco sopra abbiamo fatto riferimento a due dei persoggi più famosi dei film di Orlando Bloom. E pensare che la sua carriera si è divisa equamente, anche a livello cronologico, tra i set delle due saghe.
Il suo debutto sul grande schermo avviene nel 1997 in Wilde, prima di entrare alla "Guildhall School of Music and Drama" di Londra. Poi, velocissima, l'ascesa della sua carriera quando nel 2001 viene scelto per la versione cinematografica de Il Signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien, trilogia che comprende tre film: La Compagnia dell'anello, Le due torri e Il ritorno del re. Ovviamente, Orlando Bloom è Legolas.
Pochi anni dopo, nel 2003, interpreta Will Turner nel film La maledizione della prima luna. È la consacrazione definita che avviene anche grazie agli atri capitoli di questo fortunato franchise: Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma e Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo.
Tra gli altri film con Orlando Bloom non possiamo poi non citare: Le crociate - Kingdom of Heaven, Troy in cui interpreta il personaggio di Paride, Elizabethtown e Amore e altri disastri.
Orlando Bloom, il filantropo di cui non si ricorda nessuno
Oltre ai suoi film e ai suoi amori, esiste anche un lato di Orlando Bloom che in pochi conoscono o ricordano. Collabora infatti con l'UNICEF dal 2007 (ed è stato ambasciatore nel 2009), quando ha visitato le scuole nei remoti distretti occidentali di Kaski e Chitwan, in Nepal, e poi anche nel 2008 per fornire acqua potabile per i bambini e le famiglie. Nel settembre 2015 si reca in centro di accoglienza per rifugiati e migranti vicino a Gevgelija, in Macedonia, per chiedere maggiore protezione per i migliaia di bambini rifugiati che continuano i loro viaggi della speranza. Nella primavera del 2016 visita, in Ucraina Orientale, dei bambini di una scuola colpita da un conflitto due anni prima.
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