L'Academy of Motion Picture Arts and Sciences sta cercando di rassicurare i suoi membri dopo aver intrapreso la decisione di non mandare in onda la consegna di quattro premi dal vivo agli Oscar 2019, scatenando, nei fatti, un'ondata di feroci critiche. I luminari di Hollywood come Brad Pitt, Emma Stone e Quentin Tarantino si sono opposti alla presa di posizione che, sostanzialmente, va a oscurare la premiazione legata a cateogire come migliore fotografia, miglior montaggio di film, miglior cortometraggio di azione live-action, trucco e l'acconciatura.
Oscar 2019, 4 premi consegnati durante la pubblicità: le polemiche da Hollywood
È uno sforzo mantenere vivo uno show più di tre ore. Come ha riferito Bob Mondello di NPR, lo spettacolo dello scorso anno è durato "tre ore e 53 minuti, mentre registrava lo share più basso nella storia degli Oscar".
I premi saranno comunque presentati durante le cerimonie, ma verranno trasmessi - in seguito - con alcune parti eliminate, come ad esempio il vincitore del premio che sale sul palco.
Ci piacerebbe assicurarvi che nessuna categoria dei premio alla 91a cerimonia degli Oscar sarà presentata in un modo che descriva i risultati dei suoi candidati e vincitori meno di ogni altro.
Queste le parole che hanno riferito i funzionari dell'Academy in una lettera indirizzata ai suoi membri.
La decisione dell'Academy per le premiazioni future
La dirigenza dell'Academy ha fatto notare che questo tipo di impostazione sarà messa in pratica anche in futuro e applicata, a rotazione, per ogni singola categoria: "Le categorie di quest'anno saranno esentate nel 2020", ha dichiarato nella missiva.
Ha suggerito, inoltre, che il polverone di critiche per la decisione, è emerso a causa di "segnalazioni inaccurate e post sui social media".
Eppure, molti del settore non hanno preso bene questa nuova decisione dell'Academy: "Quale modo migliore per celebrare traguardi del film che non onorare pubblicamente il lavoro della gente che è quello di filmare letteralmente le cose", ha detto l'attore Seth Rogen in un tweet.
Steve Yedlin, di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ha commentato criticamente tale cambiamento: "Il programma televisivo il cui unico scopo è quello di catalizzare il pubblico, annuncia che la celebrazione del cinema è troppo noiosa per il consumo pubblico".
Fonte immagine in evidenza: https://twitter.com/cinefilosit/status/1095998961360556033
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