Il Guerriero, Pietro Taricone si è spento il 29 giugno del 2010 in seguito ad un tragico incidente in paracadute e proprio il 4 febbraio avrebbe spento 40 candeline.
Il 28 giugno Pietro si lanciò dall’aereo con il suo paracadute pochi istanti prima di Kasia. Ma quel paracadute, forse per un improvviso malore o per una manovra azzardata, non riuscì mai ad aprirlo.
Pietro Taricone è diventato noto nel 2000 grazie alla prima edizione italiana del Grande Fratello e proprio lì aveva conquistato il pubblico grazie ai modi gentili e alla sincerità. Dopo questa esperienza si è lanciato con successo nella carriera di attore ed è apparso in serie come “Distretto di Polizia” e “Tutti pazzi per amore”.
A distanza di anni dalla sua morte, la sua ex compagna Kasia Smutniak, madre di sua figlia Sophie, ancora oggi lo ricorda con tanto affetto e commozione ed ha voluto dedicargli un pensiero, reso pubblico attraverso i social:
“Oggi avresti compiuto 40 anni… Chiunque lo abbia conosciuto ha capito che era una persona speciale, era veramente unico. Lui era sempre molto riservato, sensibile e molto schietto. Io sono stata la più fortunata perché l’ho avuto per otto anni tutto per me. In questi otto anni abbiamo fatto di tutto, ci siamo detti tutto. Avevamo litigato, ci eravamo lasciati, poi siamo tornati insieme. È stato proprio il paracadutismo a farci ritrovare. Noi ci siamo ritrovati, eravamo felici. Non potevamo darci più di così. Io so che in quel momento lui era felice… Prima di saltare mi ha mandato un bacio, facendo la faccia buffa, hanno riso tutti. Poi si è lanciato. Non si è reso conto di niente, è morto col sorriso in faccia. Io ero accanto a lui. Se potessi scegliere un modo di morire, vorrei anch’io morire così: nel momento più felice della vita“.
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