Alla storia è passata come una commedia romantica, la trama ha fatto sognare, gli attori hanno fatto innamorare il pubblico. Eppure il finale di Pretty Woman, almeno nelle intenzioni iniziali, non era quello che invece tutti conosciamo. Vivian ed Edward: mondi lontani, diversa provenienza, estrazione sociale, cultura. Lei una prostituta lui un ricchissimo uomo d'affari: una storia che si conclude con il classico lieto fine, quando il personaggio di Richard Gere corre da quello di Julia Roberts perché non può più fare a meno di Vivian. Peccato che questa svolta "buona" non rappresentasse l'idea originale degli autori: il destino di Vivian Ward non era quello di trovare l'uomo dei sogni, ma la morte per overdose. Lo ha svelato l'ex capo della Disney Jeffrey Katzenberg.
Pretty Woman, il film ha un finale diverso dalla prima stesura
Secondo quanto rivelato da Jeffrey Katzenberg l'idea iniziale dei produttori era diversa: "Non posso dirvi per quanto tempo abbiamo discusso questa idea. All'inizio il film avrebbe dovuto essere molto cupo e drammatico, con visto censura R, ma alla fine Disney ha avuto la meglio trasformandolo in una commedia romantica. Nella versione originale credo che Vivian morisse di overdose. Convincere le persone che avremmo dovuto fare il film con Disney trasformandolo in una storia d'amore fiabesca, come immaginerete, non è stato facile, ma il resto è storia".
Pretty Woman: lieto fine la carta vincente?
Il resto è storia: il film, infatti, è stato un successo ed è seguito da milioni di telespettatori ogni volta che viene riproposto in televisione. Non è solo per il lieto fine, però: la storia del cinema è costellata da esempi di tipo diverso, pellicole dal finale strappalacrime per la morte di uno dei protagonisti. Ghost e Titanic sono i primi due esempi: eppure il successo è stato clamoroso ugualmente.
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